Perché la scelta dell’election day è caduta in settembre? Con una novità assoluta nella storia democratica italiana, il Presidente della Repubblica ha scelto di far svolgere le elezioni nella seconda metà dell’anno. Tale decisione potrebbe però nascondere, come spiega la giornalista Regoli, l’obiettivo di accelerare il voto per depotenziare la partecipazione dei nuovi partiti di opposizione.

Per la Regoli i tempi della raccolta firme rappresentano una vera e propria montagna da scalare per tutte le forze di opposizione alla c.d. agenda Draghi. Solo una partecipazione massiccia e una collaborazione tra coloro che vogliono mettere un bastone tra le ruote alle élite potrà riuscire ad impedire una marginalizzazione della rappresentanza politica.

Le parole di Raffaella Regoli