La pista Di Maria si raffredda e la Juve strizza l’occhiolino a Mimmo Berardi. Il fantasista del Sassuolo praticamente in ogni sessione di calciomercato viene accostato a questa o quella squadra.

Alla fine della fiera il calabrese classe 1994 decide di rimanere nella comfort zone del contesto neroverde. Berardi negli anni è diventato la bandiera più luminosa del florido club della famiglia Squinzi. Indiscutibili le sue qualità tecniche, rimangono intatte le perplessità su qualche limite caratteriale di troppo.

In questa stagione il numero ha disputato 34 partite siglando 15 reti e fornendo 17 assist ai propri compagni. Statistiche di tutto rispetto per una eterna promessa mai totalmente esplosa nel gotha del calcio italiano. Fiorentina e Milan si sono sensibilmente avvicinate all’entourage del giocatore originario di Cariati senza però affondare il colpo decisivo. Ora è la truppa bianconera ad interessarsi del suo profilo come piano B in caso di fumata nera nell’affare Di Maria. A Max Allegri Mimmo piace e non poco.

Berardi opzione giusta per l’attacco juventino? I commenti dei nostri esperti

Roberto Pruzzo

Per due anni la Fiorentina è stata la società più vicina al giocatore. Dopo però hanno fatto valutazione diverse soprattutto sul costo elevato. Da più parti Berardi aveva paventato l’idea di rimanere a Sassuolo perché lì si trova bene, ma ad un certo punto stava quasi accettando l’offerta dei viola. Io non escludo che sia ancora un calciatore capace di far bene a grandi livelli in Italia.

Nando Orsi

Secondo me lui non ha tanta voglia di uscire da Sassuolo. In Nazionale ci va, si prende le sue soddisfazioni e diventa certamente ricco. Forse non vincerà qualche scudetto, ma siamo sicuri che lui vuole proprio questo? Tra l’altro la società neroverde fissa prezzi inarrivabili per gli altri club. Probabilmente la valutazione del giocatore è stata troppo alta, forse il Sassuolo non voleva
venderlo o forse lui non voleva andar via. A mio parere la sua vera opportunità è proprio quella di rimanere a Sassuolo per stare sempre al centro delle attenzioni.

Mario Mattioli

Concordo a pieno con Nando Orsi. Non so se lui sia realmente convinto di uscire. Per uscire deve andare solo in una società dove potrebbe trovare un habitat più o meno simile, ma la vedo dura. Poteva esserlo forse la Juve quando i bianconeri avevano una società normale e positiva. Ora la Vecchia Signora non ha più dirigenza in grado di gestire giocatori particolari come Berardi.