Juve, clima surreale ▷ Damascelli: “Ambiente alla Continassa? Sembra quasi siano primi”

Ho sentito un mio caro amico che è entrato alla Continassa. Gli ho chiesto come sia l’aria lì dentro, mi ha risposto: ‘Sembra quasi che siano primi’. Non succede assolutamente nulla, anzi, c’è un’aria serena, sorridente“.
Tony Damascelli racconta così gli umori in casa Juve dopo la sconfitta sonora rimediata in casa dall’Atalanta di Gasperini. Che sembra non aver scalfito Motta e i suoi, nonostante da giorni sia ormai iniziato il toto-nomi per il nuovo allenatore.

La Juventus va venduta, lo sapete, lo sostengo da anni e penso che questo accadrà. John Elkann ha perso anche dei giornali. Terrà, forse, la Ferrari, che va benissimo: l’azienda, meno la scuderia.
I bilanci vanno bene? Anche lì c’è propaganda. La semestrale, dicono, si è conclusa bene, ma si è conclusa bene perché ci sono i soldi dell’inizio della Champions, che adesso sono scomparsi. Ci sarà un bagno di sangue nella seconda semestrale. Arriveranno i soldi del Mondiale per Club, ma la Juventus continua a non avere sponsorizzazione e la figura stessa dell’uomo che era destinata a occuparsi di questo è emarginata.
Poi c’è il problema dell’allenatore, che è evidente. Basta ascoltarlo nelle sue esternazioni post-partita, ma di questo non siamo stupiti. Siamo stupiti del quarto posto, che è per grazia ricevuta: domenica si vedrà molto a Firenze
“.

E sulle voci che si rincorrono circa un ritorno di Andrea Agnelli?Lo escludo nella maniera più totale: Agnelli è alla vigilia di un processo penale delicatissimo
Antonio Conte? Se dovesse mai allacciarsi una trattativa con lui, il primo che va via è Giuntoli
“.