Una Roma stanca dopo le fatiche di coppa cade 2-0 sul campo della Fiorentina. Decisive le reti firmate per i viola da Nico Gonzalez su rigore e Bonaventura, maturate entrambe nel corso del primo tempo.

Fortemente discusso il penalty fischiato ai toscani per il contatto tra il fantasista sudamericano e Karsdorp. Dagli undici metri nulla ha potuto Rui Patricio. I giallorossi hanno impensierito la retroguardia viola soltanto in un paio di circostanze. Insidiosa la punizione trasformata da capitan Pellegrini, che però ha trovato vigile il portiere Terracciano bravo a respingere. Impreciso invece il colpo di testa di Abraham dopo una buona trama capitolina. I cambi effettuati da Mourinho nella ripresa non hanno portato i frutti sperati. Questo scivolone potrebbe costar caro a Zaniolo e compagni in ottica Europa League.

Il commento “A botta calda” di Luigi Ferrajolo

Sono più stanco della Roma. Veder giocare così la squadra non è un divertimento. Non fai in tempo a parlarne bene o a gioire che la Roma europea diventa dopo quattro giorni una squadra fantasma. Sarà stata stanca dopo il Leicester, ha subito un rigore inesistente, ma che sul piano del gioco possa fare di più lo sappiamo tutti. Stasera non si è salvato nessuno. Onestamente apprezzo il tentativo di Mourinho di far giocare i migliori, però quando vedi che questi non ce la fanno dovevi cambiarne 4-5 subito alla fine del primo tempo. La Roma è arrivata seconda su ogni palla e aveva tentennamenti a centrocampo incredibili.

Insomma, un’altra squadra rispetto a giovedì. Soprattutto sotto il profilo della concentrazione, dell’agonismo e del temperamento. Una squadra distrutta da quella partita di coppa. Quest’anno ha giocato tanto e forse ha le sue attenuanti. Un pareggio avrebbe quasi portato la Roma in Europa League, la sconfitta con due gol di scarto credo che rimetta in pareggio la situazione degli scontro diretti proprio con la Fiorentina“.