RedBird al timone del Milan. Il matrimonio tra il fondo USA e il club rossonero è ormai cosa fatta. Manca soltanto l’ufficialità della conclusione dell’affare.
Elliott e Cardinale avrebbero trovato l’accordo su una base complessiva di 1,3 miliardi. Sarà dunque Gerry Cardinale il nuovo numero 1 del Diavolo. Ciononostante Paul Singer rimarrà come socio di minoranza nell’organigramma rossonero. Gli oltre 6 miliardi di dollari di investimento parlano per RedBird che coltiva interessi in vari settori tra cui le telecomunicazioni, i servizi finanziari, la tecnologia, i media ed il consumo.
Da non sottovalutare le percentuali di potere conquistate dal fondo guidato da Cardinale in svariati ambiti sportivi. Dal calcio al baseball passando per il football americano ed il cricket. I tifosi milanisti ora sognano ad occhi aperti. La vittoria dello scudetto ha riportato entusiasmo e fiducia per un futuro roseo. Il mondo rossonero vuole tornare grande anche in Champions League.
Il futuro societario del Milan analizzato dagli esperti
Alessandro Vocalelli
Penso che il Milan abbia grandi prospettive. Naturalmente poi vedremo sul campo nella pratica. Parliamo di un fondo importante che gestisce circa 4 milioni e mezzo di capitale. RedBird è un fondo che si occupa di sport, di tecnologia, di media e di telecomunicazioni. Almeno sulla carta questo fondo assicura ai rossoneri un grande futuro. Quindi se fino ad ora Elliott ha fatto molto bene sul piano del bilancio con politiche oculate, ora la sensazione è che il Milan cambi marcia.
Xavier Jacobelli
Sì, ora il Milan cambia marcia. Stiamo parlando di un fondo di investimento che tra l’altro ha acquisito una quota di partecipazione del 10% nel Fenway Sports Group. Senza dimenticare l’impegno su larga scala nell’ambito sportivo. La Dream Sport è una società che organizza gare di cricket e di baseball legata al football americano. Poi è azionista di maggioranza del Tolosa in Francia. Gerry Cardinale è un signore incaricato della gestione di oltre 100 miliardi di dollari di capitale privato.
Tony Damascelli
Sono quasi 400 gli investitori all’interno della RedBird. Sono gli investimenti a sottolineare la potenza di un club. Non è detto che un club ricchissimo poi realizzi questa ricchezza sempre con grandissimi risultati. Certo è importante per il Milan e per tutto il calcio italiano l’arrivo di un fondo così forte che ha investito nel Liverpool e nel Tolosa. Mi auguro che ci sia un ulteriore salto in avanti, ma temo gli ostacoli di una burocrazia italiana sempre pronta a mettere i bastoni fra le ruote.
Furio Focolari
Il futuro deve essere questo. Le prime otto del campionato hanno venduto a investitori esteri. Quindi l’unico modo per uscire da questo mini calcio italiano è di coinvolgere questa gente qui. L’unica italianità può rimanere soltanto quella degli Agnelli al timone della Juventus.
Franco Melli
Credo sia una cosa molto bella per il futuro del Milan. Quella dei rossoneri è già la migliore realtà italiana e adesso deve tornare ad essere una grande realtà dal punto di vista internazionale. Maldini saprà come muoversi sul mercato per quei 2-3 innesti che possano fare del Milan una grande squadra anche sul fronte della Champions League.