Roma-Bodo: le ultime sulle formazioni ▷ “Mourinho ha provato il tridente Pellegrini-Abraham-Zaniolo”

Notte Conference: obiettivo semifinale per la Roma. La squadra giallorossa però dovrà superare l’ostacolo a dir poco complesso chiamato Bodo Glimt.

I norvegesi hanno fatto letteralmente penare Smalling e compagni nelle tre partite disputate fino ad ora nella terza kermesse internazionale. Dal 6-1 dell’esordio nei gironi al 2-2 del ritorno all’Olimpico nel novembre scorso, per giungere poi alla sconfitta 2-1 dei quarti di andata in terra norvegese. Senza dimenticare la scia nervosa del post partita con i fatti che hanno coinvolto l’allenatore scandinavo ed il preparatore dei portieri capitolino Nuno Santos.

Spazio alle probabili formazioni. Roma schierata con un 3-4-2-1. Mancini, Smalling e Ibanez davanti a Rui Patricio. Karsdorp ed il giovane Zalewski sugli esterni. Capitan Pellegrini e Mkhitaryan a supporto di Tammy Abraham. 4-3-3 d’ordinanza per il Bodo del discusso mister Knutsen (squalificato e sostituito in panchina da Kalvenes). Arbitro del match Sanchez. Assistenti Cabenero e Inigo. Quarto uomo Soto Grado. Suggestiva la cornice sold out dello stadio Olimpico riempito da oltre 65mila spettatori. Sulle scelte dello Special One il nostro Direttore Ilario Di Giovambattista ha esternato queste informazioni: “Il mister nella rifinitura ha provato Mkhitaryan al fianco di Sergio Oliveira a centrocampo, quindi fuori Cristante, con Pellegrini, Zaniolo e Abraham in attacco. Chiaramente questa potrebbe anche essere una carta da giocare a partita in corso. Dopo questa prova non escluderei un impiego di Zaniolo in avvio di match“.

L’ex Manchester United Mkhitaryan si è espresso così nella conferenza stampa pre-partita della vigilia: “Non dobbiamo pensare ad altro, è una partita che si gioca con la testa. Non pensiamo alle 100 partite fatte in carriera o ai titoli vinti, a nessuno interessa che cosa hai vinto o fatto. Dobbiamo mostrare che siamo forti e vincere la partita…  Non parlo del contratto, c’è tempo per discuter e vedremo cosa succederà. Al momento i miei pensieri sono le partite. L’importante è vincere contro il BodoDa quando sono arrivato ho sentito la gente che chiedeva di vincere. Sono qui per questo, è difficile ma sarebbe pazzesco per la città e per il club. Non so perché non siano arrivati trofei ma stiamo cercando di fare un lavoro per vincere”.

Il dibattito a poche ore dal calcio d’inizio