C’era una volta la televisione che alfabetizzava i cittadini, giocosa e istruttiva allo stesso tempo. Oggi quel genere di comunicazione ha fatto spazio alle cagnare che vanno in scena nei salotti delle principali reti nazionali, dove la propaganda ha preso il posto dell’informazione. Fiocca la presenza di personaggi portatori di interessi particolari, i quali fanno capolino in tv avendo sulle spalle una verità unica. La guerra, in questo senso, non poteva essere differente dal Covid. I dibattiti vengono animati da gente che la pensa allo stesso modo su tutto, che rifiuta il dissenso o semplicemente l’osservazione critica.
Di recente è tornato in veste di ospite in uno di questi palcoscenici il professor Alberto Contri. Il docente di comunicazione sociale in diretta a “L’Aria che tira” su La7 ha avuto uno scontro con Nathalie Tocci. Ai microfoni di Fabio Duranti, insieme a Giovanni Frajese e Alessandro Meluzzi, Contri ha ripercorso alcuni attimi del diverbio con la politologa: “Ieri mi son divertito, se così posso dire. C’era questa direttrice dell’Istituto Affari Internazionali, dichiaratamente pro Nato, mi son permesso di dire: ma scusi, chi sono i suoi clienti?”.
L’intervento del Prof. Contri in diretta a Un Giorno Speciale, con Francesco Vergovich.