Caro carburante, rincari record dell’energia elettrica e il Green pass. La tempesta perfetta sembra essersi abbattuta sull’economia italiana. Le bollette e il rialzo speculativo degli idrocarburi, complice il conflitto in Ucraina, hanno colpito senza pietà i conti delle aziende italiane e dei piccoli esercizi commerciali. In tale contesto il mantenimento del Green pass, provvedimento eliminato o mai introdotto dai concorrenti europei italiani, sembra il colpo di grazia per il tessuto commerciale italiano.

Bianchini, presidente di MIO- Movimento Imprese Ospitalità, lancia il grido di allarme sul futuro dei piccoli esercizi commerciali: “Oggi siamo stati totalmente abbandonati a noi stessi, da quando c’è Draghi al governo le nostre aziende sono state lasciate totalmente al loro destino e oggi siamo al punto di non ritorno. Avevamo detto che avremmo toccato il fondo e ora con questa guerra siamo arrivati allo ‘showdown’. C’è ancora chi si ostina a parlare di restrizioni, del prolungamento del Green pass. Loro parlano, ma i dati del Ministero della Salute. Noi abbiamo sempre osteggiato il Green pass, questo non è uno strumento di controllo ma serve a tracciare i movimenti degli italiani. Deve esistere un moto di orgoglio degli italiani, altrimenti saremo definitivamente schiavi di un’applicazione“.

Il duro sfogo in diretta di Paolo Bianchini