Alla fine di questa settimana più che parlare del super Green Pass o del Green Pass si potrebbe parlare del grande caos. Un grande caos che alla fine è prodotto da questo Governo. Un caso normativo. Un caos costituzionale. In una situazione dove la pandemia va avanti. Evidentemente questa attività del Governo che viene definito dei migliori non è proprio così.

Alla fine di tutto siamo entrati nel mese dell’elezione del presidente della Repubblica. Pare che il Premier del Governo dei migliori abbia lanciato il suo guanto di sfida. Con un grande strafalcione istituzionale, Draghi ha messo in campo la maggioranza di Governo che dovrebbe eleggere anche il presidente della Repubblica. Quando Draghi dice che la maggioranza di Governo deve diventare anche la maggioranza che elegge il presidente della Repubblica confonde il ruolo del Governo col ruolo del Parlamento. E quindi anche dello stesso presidente della Repubblica.

Io credo che un banchiere non vada bene per fare il presidente del Consiglio e vada ancora meno bene per fare il presidente della Repubblica. Si apre una grande battaglia. Si apre una battaglia di tutti contro tutti. Quello che io credo sarebbe sbagliato è che la finanza venga a governare la politica anche nella sua figura più importante, quella del presidente della Repubblica. Vedete che c’è una battaglia a tutto campo.

Dall’esterno premono sul nostro Paese. Abbiamo perso tutti i grandi marchi: da Tim ad Alitalia. Siamo in una condizione di saccheggio del nostro Paese. E forse la figura peggiore che potrebbe andare al Quirinale è proprio quella del banchiere Draghi. Credo che la politica debba di nuovo prendere in mano la gestione dell’economia e della società. Certamente una buona politica. E per quello che potremo, noi cercheremo di catalizzare l’attenzione su una figura politica di alto livello morale come presidente della Repubblica. E lo vogliamo fare con il nostro senatore Dessì e con tutti gli altri: fuoriusciti dai 5 Stelle, uomini e donne di sinistra che possono partecipare a quella votazione.

3 Minuti con Marco Rizzo