Italia al bivio. La Nazionale di Roberto Mancini, reduce dal secondo posto nel girone di qualificazione a Qatar 2022, dovrà superare l’ostacolo degli spareggi per raggiungere le altre rappresentative al prossimo Mondiale.

Tutto come nel 2017. La viva speranza, ovviamente, è quella di vivere un esito ben diverso rispetto all’incubo in salsa svedese. Andrà in scena un minitorneo con semifinale e finale in rapida successione. Il 24 marzo gli azzurri scenderanno in campo per il primo atto con l’obiettivo di riscattare le ultime prove incolori con Bulgaria, Svizzera e Irlanda del Nord. L’atto conclusivo è previsto per il 29 marzo.

Lo staff azzurro, intanto, sta riflettendo su vari fronti per migliorare il rendimento della squadra. Nei giorni scorsi hanno stimolato dibattiti le voci sulla probabile naturalizzazione di tre elementi sudamericani che giocano in Serie A. Joao Pedro (Cagliari), Luiz Felipe (Lazio) e Ibanez (della Roma che però al momento non avrebbe ancora i requisiti necessari) potrebbero presto vestire il tricolore in vista dei prossimi impegni.

Torniamo ai playoff Mondiali. Sei compagini parteciperanno da teste di serie: Italia, Scozia, Svezia, Galles, Portogallo e Russia. Completano il tabellone le seguenti squadre: Macedonia, Ucraina, Turchia, Repubblica Ceca, Austria e Polonia.

Questi gli accoppiamenti scaturiti dal sorteggio svolto a Zurigo

Semifinale 1

Scozia – Ucraina

Semifinale 2

Galles – Austria

Semifinale 3

Russia – Polonia

Semifinale 4

Svezia – Rep. Ceca

Semifinale 5

Italia – Macedonia del Nord

Semifinale 6

Portogallo – Turchia

Mancini commenta così l’abbinamento ai microfoni di Rai Sport: “Non è che sia un gran sorteggio. Poteva andare un po’ meglio“.

I commenti delle Teste di calcio

Nando Orsi

Mancini non ha paura, perché lui è sempre propositivo. Però se uno come lui, positivo e ottimista, ha detto una cosa del genere vuol dire che qualche pensiero gli viene in mente. L’Italia, va detto, quando ha paura tira sempre fuori qualcosa di importante. Io sono convinto e fiducioso, soprattutto perché la squadra non può abbassare la guardia e non può pensare che questa qualificazione sia semplice.

Stefano Agresti

Obiettivamente nei sorteggi peggio di così non poteva andare. Al posto della Macedonia poteva capitarti anche la Polonia in semifinale e allora sarebbe stato proprio il disegno peggiore perfetto. La finale contro il Portogallo, per di più in trasferta, dovevamo evitarla. Andare a giocare in terra lusitana o in Turchia non sarà certo agevole. Rimanere due volte senza campionato del mondo per tutto il nostro sistema calcio sarebbe devastante.

Tony Damascelli

Per la partita con la Macedonia siamo i favoriti, a meno che Elmas non faccia goal. Qui non si tratta di essere pessimisti o ottimisti. Il sorteggio della semifinale, appunto contro la Macedonia, è certamente soddisfacente. Poi contro Portogallo o Turchia ce la giocheremo. Il dramma è essere arrivati ai playoff. La verità è che non dovevamo finire a questo punto del percorso. Quando ci siamo andati io ero presente in Russia con la neve e il nostro centravanti si chiamava Christian Vieri. Il nostro portiere all’esordio si chiamava Buffon. Adesso abbiamo un grande portiere, ma non c’è Vieri.

Xavier Jacobelli

Francamente non capisco questo pessimismo. Qui bisogna attenersi ai numeri che mostrano la forza di questa Nazionale. Quattro mesi fa gli azzurri venivano esaltati e adesso invece occorre assolutamente spaventarsi dei playoff. Gli spareggi vanno fatti e si faranno. D’altra parte anche il Portogallo è stato campione d’Europa e ha vinto la Nations League. Quindi anche l’Italia disputerà i playoff consapevole, tra l’altro, delle sue qualità. Poi a marzo le condizioni di forma molto probabilmente saranno migliori rispetto alle attuali. A mio avviso ci sono gli elementi per essere pragmaticamente ottimisti.