Il pensiero unico neoliberista vorrebbe privatizzare l’economia e occorrerebbe secondo loro che le Banche centrali fossero indipendenti dalla politica cioè dai cittadini. Questo è il loro scopo: controllare la moneta e non consentire che la folla ne capisca il meccanismo centrale in economia.

Il modo di operare del pensiero unico neoliberista usa la forma apodittica, le frasi appaiono come incontrovertibili verità ma possono anche nascondere anche assiomi privi di fondamento. Il vero obiettivo del pensiero unico neoliberista, dopo avervi detto che avreste vissuto al di sopra delle vostre possibilità, che avete un debito pubblico troppo alto, che dobbiamo tagliare gli sprechi della spesa pubblica, che dobbiamo privatizzare perché il privato è più efficiente ecc., è ridurre lo stato ad un’impresa. Perchè? La motivazione è semplice, occorre che le banche centrali siano indipendenti dalla politica.

La conseguenza è che le banche centrali diventano dipendenti da qualcun altro, perché nulla è totalmente indipendente. Dipendono allora da coloro che le controllano: un sistema di banche e interessi speculativi privati, i quali prendono ordini dagli shareholders, gli azionisti, i possessori di questo sistema di banche private.

Siamo riusciti ad obnubilare la mente di milioni, miliardi oserei di persone, da essere riusciti a rimbambire centinaio di milioni di persone che con questo odio nei confronti della politica applaudono, senza saperlo, ai banchieri. Queste frase che appaiono sempre come assiomi servono a non fare ragione le persone. Per questo nel mio gruppo Telegram faccio l’opposto: partendo dai grandi classici vado a leggerli così da abituare le persone ad aprire la mente.

Malvezzi Quotidiani, pillole di economia umanistica con Valerio Malvezzi