Italia-Spagna: atto secondo. Questa sera San Siro ospiterà la replica della semifinale degli Europei. Azzurri e iberici si sfidano in tale circostanza per la prima semifinale della Nations League. Francia e Belgio, invece, daranno spettacolo domani allo Stadium di Torino.

Mancini e Luis Enrique devono fare i conti con svariati dubbi di formazione. Le contendenti dovrebbero schierarsi a specchio: 4-3-3 per entrambe. Ipotesi falso nove per gli azzurri con Insigne spalleggiato da Chiesa e Pellegrini. Solita mediana con Jorginho, Barella e Verratti. Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini ed Emerson a protezione di Donnarumma.

Le furie rosse prediligono un tridente leggero ma brillante sul piano tecnico composto da Oyarzabal, Ferran Torres e Sarabia. A centrocampo Koke, Busquets e Mikel Merino. Azpilicueta, Laporte, Pau Torres e Marcos Alonso davanti a Unai Simon. Calcio d’inizio alle ore 20.45.

Le ultime da Stefano Salandin di Tuttosport

Con Mancini alla guida della Nazionale non dobbiamo escludere sorprese di formazione dell’ultimo minuto. Ieri molti dubbi, al di là delle dichiarazioni ufficiali, sono rimasti aperti. Ciononostante tutti abbiamo condiviso l’idea di puntare sull’ipotesi di Pellegrini alto a sinistra, già usata a Bergamo contro l’Olanda, con la variabile che lì c’era un centravanti di ruolo come Immobile rispetto a Insigne. Questa volta mancano sia la punta della Lazio, sia Belotti per infortunio. Evidentemente Kean e Raspadori non vengono ancora giudicati pronti per questo tipo di partite. Pellegrini può dare una gran mano anche a centrocampo quando la Spagna si metterà a palleggiare“.

Il CT azzurro Roberto Mancini

I nostri opinionisti presentano il big match del Meazza

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Franco Melli

Quella di stasera è una partita di prestigio. La curiosità degli italiani è capire se quella magia che ci aveva portato dritti a vincere sia un po’ svanita oppure no. Chiaramente la squadra è un po’ rimaneggiata, l’attacco è inedito, però sono tutti giocatori importanti. Pellegrini doveva esserci già agli Europei ma, come sappiamo, non ce l’ha fatta fisicamente. Insigne farà il falso nueve e Chiesa sembra in ottima forma. Il centrocampo è quello titolare con Verrati sempre più internazionale, oltre a Barella e Jorginho. In difesa ci sono due vecchi filibustieri come Bonucci e Chiellini. Per non parlare poi di Donnarumma che, vista la bravura, non credo verrà condizionato dai possibili malumori dei tifosi rossoneri.

Furio Focolari

Incontreremo l’unica squadra che agli Europei ci ha messo un po’ sotto. Nella semifinale Luis Enrique giocò una partita intelligente senza punte di ruolo con Bonucci e Chiellini che dietro non sapevano cosa fare. L’Italia ha fatto 37 risultati utili consecutivi. Siamo tra le quattro finaliste del torneo con Spagna, Francia e Belgio. Siamo ormai nuovamente nell’elite del calcio che conta. Prima o poi una partita la perderemo, ma noi siamo una Nazionale importante.

Alessandro Vocalelli

Penso che ormai l’Italia non viva di momenti. Questo è un progetto partito indipendentemente da come andrà stasera e in questo torneo. Un progetto destinato a crescere e migliorare con l’obiettivo dei Mondiali in Qatar. Ci sono una serie di giocatori giovani che stanno crescendo e si stanno affermando. Penso a Barella e non solo, in attesa di Zaniolo e altri inserimenti. Questa squadra ha sorpreso tutti agli Europei e da qui riparte in vista dei Mondiali.