Dopo aver raggiunto lunedì scorso con lo 0-4 di Udine il record delle 30 partite consecutive a segno (solo Juventus e Milan ci sono riuscite nella storia della Serie A)… nel pomeriggio di Marassi, il Napoli, per così dire, supera il 30 meritandosi la lode, andando a cogliere con una semplicità impressionante un nuovo successo 0-4 su un altro campo difficile per tutti come quello della Sampdoria: la differenza in classifica tra la squadra partenopea, capolista a punteggio pieno, e l’Inter sua diretta inseguitrice (insieme al Milan)… è proprio da addebitarsi al diverso punteggio ottenuto dalle due squadre sul campo dei blucerchiati (che sono stati capaci di fermare con merito sul pareggio i nerazzurri di Simone Inzaghi).

Nessuna squadra nella storia della Serie A aveva mai vinto due trasferte consecutive col punteggio di 0-4. Pensare che il Napoli ci sia riuscito nel giro di 3 giorni rende questo piccolo record curioso… praticamente imbattibile per sempre.

Gli azzurri, oggi nella sfavillante maglia rossa di Maradoniana memoria, hanno dominato il match trovandosi in vantaggio 0-2 già a fine primo tempo, grazie alle rete di apertura realizzata da Osimhen, sempre più costante e decisivo, e al gol chirurgico di Fabian Ruiz che sta ergendosi a ruolo di direttore d’orchestra nel cuore del centrocampo partenopeo. Nella ripresa ancora Osimhen e Zielinski, tornato oggi tra i titolari, hanno chiuso la partita.

Il Napoli ha colto oggi la 7a vittoria consecutiva in trasferta, considerando anche la parte conclusiva della stagione passata, la prima delle quali era stato un altro Sampdoria-Napoli (e pensare che di queste 7 vittorie, 3 sono arrivate a Marassi… contando la prima trasferta di quest’anno vinta sul Genoa grazie al gol nel finale di Petagna… e che una quarta è stata ottenuta in terra ligure: l’1-4 sul campo di La Spezia nello scorso maggio).

Ciò anche per ricordare che il Napoli sta andando fortissimo non da oggi, né solo dall’inizio di questa stagione… ma dall’inizio del girone di ritorno della stagione passata (nel quale la grande rimonta verso uno dei primi 4 posti era svanita solo con la sciagurata partita finale contro il Verona… che però… inevitabilmente… fa storia a sé).

Ma non c’è dubbio che la consapevolezza di forza che gli azzurri possono aver trovato nel corso delle ultime 3 partite, tutte giocate in trasferta (Leicester, Udinese e Sampdoria), susseguenti peraltro al successo sulla Juventus, potrà diventare l’arma in più in mano a Luciano Spalletti, il vero artefice di questo Napoli spettacolare.

Vittorio de Gaetano