Pensateci: quale momento migliore rispetto a questo per compiere le manovre più inaccettabili? È già accaduto nella storia, anche recente, del nostro Paese. Quando tutti pensavano a un solo argomento che colonizzava il dibattito pubblico, nel retrobottega si organizzavano i cambiamenti più silenziosi, le scosse meno immaginabili.

Adesso che l’attenzione generale è concentrata su un unico problema, il Covid, potrebbe presentarsi lo stesso scenario. È ciò che ha profetizzato in diretta il professor Valerio Malvezzi: “Quello di cui non si parla è ciò che succederà sulle tasse degli italiani. Capisco che non sia un argomento importante come l’altro, ma ha una certa rilevanza”. Riferendosi al Recovery Fund e ai soldi che arriveranno dall’Europa, l’economista prevede che “sotto Natale l’Unione Europea uscirà con delle tasse di natura ambientale” mentre addirittura nel 2024 “ci saranno delle tasse sui redditi societari”.

La spiegazione del Prof. Malvezzi ai microfoni di Fabio Duranti e Francesco Vergovich a Un Giorno Speciale.

“Deve essere chiaro ai cittadini che noi abbiamo svenduto il Paese. Abbiamo svenduto quella parte di Paese che si chiama classe politica. O meglio, si è svenduta da sé. Cioè il Parlamento ha accettato di non avere più voce in capitolo dal 2023. Perché? Perché noi dovremmo ricevere delle rate se avremo fatto i compitini, cioè ogni sei mesi ci daranno il contributo. Ma se tu sei un debitore e non fai le cose bene ti chiudono il conto. Quindi, non ci sarà un Governo che potrà disobbedire all’Europa.

Non so se è chiaro quello che sto dicendo. Il saldo netto sono 30 miliardi. Ma sapete cosa sono 30 miliardi in 6 anni? 30 diviso 6 fa 5. Vuol dire che noi abbiamo svenduto per un piatto di fagioli il Paese. Per 5 miliardi all’anno, cioè niente! Per niente abbiamo venduto la democrazia italiana. Questo è quello che voglio dire, mentre parlano solo di un altro argomento”.