10 e lode Halo
Grazie alla protezione, siamo qui a parlare soltanto di percentuali di colpa, ripicche e incazzature. Senza, staremmo raccontando una nuova pagina nera dell’automobilismo.

10 Daniel Ricciardo
Il primo, vero acuto in McLaren, con un grande fine settimana e una tattica di gara, al netto della carambola Hamilton – Verstappen, improntata all’esaltazione della prestazione motoristica e della pulizia di guida.

9 Lando Norris
Grande prestazione, rispetto da scudiero.

8 Valtteri Bottas
A livello di prestazioni, tre giorni come non gliene capitavano da tempo, tanto in prova quanto in gara. Manca l’acuto definitivo, al termine, ma trova davanti due McLaren perfette.

6 Ferrari
Tra qualifiche e gara, confrontando questa edizione del Gran Premio d’Italia con la precedente, un netto passo avanti. Leclerc fino a un certo punto ha fatto pensare al podio, ma non c’erano le velocità di punta. Se uno non ha i cavalli non se li può dare, come il coraggio di Don Abbondio.

5 Lewis Hamilton
Poteva evitare di chiudere così quella curva, è vero. Resta il meno colpevole, nella collisione.
Ci resta la curiosità su come e dove sarebbe stato alla fine, vista la strategia di partire con gomme dure.

2 Max Verstappen
Hamilton ha “strozzato” la traiettoria, ok. Ma a quel punto, lui, dove pensava di andare, visto che non ha fatto nulla per evitare la collisione. E poi, cosa ancora più importante: vista la dinamica dell’impatto, come fai a non girarti per controllare come sta il tuo avversario?