Napoli arriva in soccorso di Roma per l’emergenza rifiuti. Luigi De Magistris, sindaco della città partenopea, ha autorizzato Sapna, la società pubblica che gestisce gli impianti trattamento e smaltimento dei rifiuti dell’area metropolitana di Napoli, ad accogliere la richiesta di aiuto di Roma per aiutare la Capitale, che versa ormai in una situazione insostenibile.
“Dopo aver fatto tutte le verifiche tecniche da parte dei nostri dirigenti siamo in grado dal 4 ottobre fino al 31 dicembre, senza alcuna ricaduta di efficienza nel trattamento dei rifiuti sui nostri territori, che hanno ovviamente l’assoluta priorità, di ricevere circa 150 tonnellate di rifiuti della capitale d’Italia al giorno” ha annunciato De Magistris.

Una situazione, quella della Capitale, che risulta essere sempre più tragica e che, a poche settimane dalle amministrative, continua a far discutere.
La notizia dell’aiuto da parte di Napoli è stata accolta con stupore da tanti cittadini romani, che mai avrebbero immaginato un simile epilogo. Ilario Di Giovambattista, in diretta, ha commentato così.

“È da Napoli che ci aiutano a non essere sepolti dall’immondizia: cinque minuti di vergogna, tra la Regione e il Comune, li vogliamo provare? E la colpa, come dice il Professor Michetti, è di questa storia che bisogna essere sempre gli uni contro gli altri! Quando siete eletti, diventate uomini e donne di Stato! Una volta eletti si fa il bene dello Stato, della città, della Regione, della provincia, dei cittadini!
Grazie Napoli: si prendono, dal 4 ottobre al 31 dicembre, 150 tonnellate al giorno di rifiuti nostri! Ricordiamocelo dopo, quando dobbiamo parlare di Napoli e lo facciamo in termini spregiativi. Io da un certo punto di vista sono orgoglioso di vivere in una Nazione come questa, dove una città come Napoli ci toglie dall’emergenza. Dall’altra sono profondamente indignato. Siamo arrivati a questo punto, non si può sopportare.

La storia dell’immondizia è inumana: ricordo è che l’area metropolitana che deve raccogliere l’immondizia. Se il Comune non è in grado, perché la Raggi è incapace, doveva intervenire la Regione Lazio entro 30 giorni. Ce lo insegna Michetti. La Regione, dopo 30 giorni da una PEC ufficiale, avrebbe dovuto prendere in mano la situazione.
Una volta che anche la Regione ha dimostrato di non saperlo fare, sarebbe dovuto intervenire il Governo! A tutti e tre, dell’immondizia di Roma, non ve ne è fregato nulla. Questo perché c’è conflitto e lo portano dentro le istituzioni! Vi portate dietro l’odio. Se fate sempre cani e gatti, con cose non vostre, non si può fare. Trattate le istituzioni come fossero casa vostra, ma quella è casa nostra, di tutti! Grazie Napoli, ma
pensate a che punto siamo arrivati!”.