Il Premier Johnson ha preparato il paese all’arrivo di altri morti a causa della variante Delta di Covid-19.
La considerazione è piuttosto cinica e viene da pensare se ce li aspettiamo e che cosa possiamo fare per evitarli. In Inghilterra è stata scelta la soluzione di vaccinare almeno con una dose tutti quanti. Questa ha funzionato sulla variante inglese. Lo abbiamo visto perché i contagi, i morti e i ricoveri si sono sostanzialmente quasi azzerati al momento dell’impatto massiccio con i vaccini.

Ma, come abbiamo detto più volte, in pandemia puoi vaccinare soltanto in lockdown tenendo fredda la curva, facendo in fretta, e questa cosa in Inghilterra non è stata fatta, e soprattutto completando il ciclo di vaccinazione che lì non è stato completato. Questo perché si è scelto appunto di vaccinare con una sola dose per evitare i problemi iniziali. Questo fa parte un po’ delle strategie con cui i vari Governi hanno affrontato questa malattia. Devo dire che hanno fatto quasi tutti alla stessa maniera, salvo alcuni casi che poi però si sono rivelati poco efficaci dal punto di vista della diminuzione dei morti e dei ricoveri.

La pandemia finirà quando sarà finita in tutti quanti i paesi del mondo. Altrimenti avremo sempre qualche problema di possibile variante. Perché quando il virus circola muta, e muta rapidamente quando trova un muro di vaccinati vicino a lui. Quindi questo è il motivo per cui bisogna farlo in fretta e in poco tempo. Speriamo che questo funzioni abbastanza nel nostro paese per permettere di rientrare in autunno preparati. Preparati vuol dire anche con l’idea che ci potrebbe essere un terzo richiamo per cercare di tenere appunto lontane le possibilità di altri contagi.

Il passaporto vaccinale dura tra i 6 e i 9 mesi. Questo ci porta dritti dritti verso la fine dell’inverno prossimo. Ecco il motivo per cui bisogna sempre stare attenti. Ed è questo che dobbiamo cercare di mettere in piedi per il prossimo autunno, soprattutto quando si parla di rientro nelle scuole. Non è stata una passeggiata. E’ stato molto più complicato di quello che pensassimo, e le cose positive forse le vedremo soltanto dopo. Per adesso quello che vediamo è che non riusciamo a tenere totalmente in tutto il mondo sotto controllo la malattia. In Italia, invece, per il momento ci riusciamo al punto di poter essere certi di tracciare eventuali focolai almeno in questa fase.

GeoMario, cose di questo mondo – Con Mario Tozzi