Nella mia inchiesta “31 coincidenze sul Coronavirus”, in tempi non sospetti, accendevo i riflettori sui legami passati ma strettissimi tra la Bill & Melinda Gates Foundation, il capo della task force americana Anthony Fauci e l’attuale direttore dell’OMS. Il destino di questi tre personaggi agli occhi del mondo si sarebbe incrociato a causa della pandemia, in realtà è un rapporto che ha origini molto lontane e che generano conflitti di interesse pericolosissimi alla luce delle loro attuali posizioni.

Nel 2009 Ghebreyesus, attuale direttore dell’OMS, era presidente del fondo mondiale per la lotta all’AIDS voluto e finanziato dalla Bill & Melinda Gates Foundation, e si avvaleva degli studi di Fauci che a sua volta era nel direttivo del piano d’azione per lo sviluppo dei vaccini creato proprio dalla Bill & Melinda Gates Foundation. Fauci diventerà poi direttore dell’istituto nazionale per le allergie e le malattie infettive, che è lo stesso istituto che sta sviluppando i vaccini anche con la Bill & Melinda Gates Foundation e che autorizzava esperimenti sui Coronavirus anche a Wuhan.

Mi rendo conto che alcune informazioni possano apparire assurde. Ora capite che le istituzione pubbliche e private che solo tre personaggi rappresentano sono tutte strettamente collegate tra loro e generano conflitti di interesse epocali.

Capite come possono essere manipolate le informazioni? Quando noi sentiamo dire “lo ha detto quel virologo in TV”, dobbiamo porci una domanda: quella cosa chi gliel’ha detta? L’Aifa. E all’Aifa? L’Ema. E all’Ema? L’OMS. E all’OMS? E qui compaiono pochissimi nomi legati a doppio filo con le case farmaceutiche che muovono miliardi di dollari in base a ciò che proprio loro ci raccontano. Fine di una storia triste.

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