“Sembra che ci sia una voce soltanto, quella di chi comanda, e dall’altra parte siamo tutti negazionisti e meritevoli di trattamenti sanitari obbligatori!” A lanciare questa accusa è l’Avv. Lillo Massimiliano Musso fondatore del comitato ‘Mille Avvocati per la Costituzione’.

L’Avvocato Musso, in una conferenza stampa organizzata dall’Onorevole Sara Cunial sul tema “Civiltà di diritto tra rispetto della Costituzione e inosservanza della legge”, sottolinea a più riprese come chi si ponga delle domande sulla legittimità delle misure adottate dal Governo contro il Covid sia costantemente tacciato di essere un negazionista fino addirittura ad essere considerato eretico.

“La Repubblica riconosce la pari dignità di tutti – spiega – con il termine ‘negazionista’ qualcuno ha tolto la pari dignità sociale di tantissime persone che esercitano la logica e la ragione in modo prudente. Il fatto che ci impediscano di parlare e ci tacciano in modo anche diffamatorio vuol dire che svanisce il senso della democrazia”.

In questo video estratto dalla conferenza si evince forte e chiaro il messaggio dell’Avvocato Musso: “Abbiamo visto un sacrificio di tutti i diritti fondamentali – commenta amareggiato – forse solo l’articolo 12, quello della bandiera italiana, non è stato toccato”.

“La Repubblica riconosce la pari dignità di tutti. Con il termine ‘negazionista’ qualcuno ha tolto la pari dignità sociale di tantissime persone che esercitano la logica e la ragione in modo prudente. Si è creata una barriera che divide la società in acritici e affezionati a un pensiero unico dominante, e dall’altra parte tutte le persone che si pongono delle domande.

Non è corretto definire eretici, negazionisti o complottisti persone che hanno a cuore il benessere della popolazione. Abbiamo visto un sacrificio di tutti i diritti fondamentali, forse solo l’articolo 12, quello della bandiera italiana non è stato toccato. Il fatto che ci impediscano di parlare e ci tacciano in modo anche diffamatorio vuol dire che svanisce il senso della democrazia.

Per non avere dittature serve il pluralismo. E invece qua sembra che ci sia una voce soltanto, quella di chi comanda, e dall’altra parte siamo tutti negazionisti e meritevoli di trattamenti sanitari obbligatori. Sì, si rifiuta il dibattito, si demonizza l’avversario e si sottopone a TSO”.