Decreto sostegni: ristori fino al 60%”: così titolavano i giornali a poche ore dalla pubblicazione delle misure previste dal Governo per sostenere le imprese. Una cifra consistente, se ci si ferma a quel 60%. Ma è davvero così? La risposta, ahinoi, è un clamoroso NO.

L’economista Valerio Malvezzi, grazie anche al lavoro di un team di esperti tra cui il finanzialista Remigio Baschirotto, ha analizzato quello che lo stesso Professore ha avuto modo di definire “un documento scritto in bizantino”, ovvero tanto complesso da renderne difficile la comprensione persino agli addetti ai lavori. Ciò che ne è venuto fuori è che quanto è stato detto sui “sostegni” è una vera e propria truffa ai danni, naturalmente, delle imprese italiane in difficoltà.

“Il Governo Draghi – afferma in diretta Malvezzi – sta spacciando, raccontando, millantando e ingannando la gente dicendo che il contributo è fino al 60%, ma la verità è che si tratta di un trucco contabile vergognoso dello Stato”.

La percentuale dei ristori che dovrebbero arrivare (?) alle aziende italiane che hanno perso centinaia di migliaia di euro di fatturato a causa delle chiusure imposte dall’esecutivo si ferma infatti al 4,17%.

Nessun errore di battitura: la percentuale non solo non è del 60%, ma non arriva nemmeno al 5%.

Com’è possibile un divario così ampio tra le due cifre? Il professore lo ha spiegato all’interno di questo video e la sua rabbia è incontenibile: “Il Decreto Sostegni è un’inc***ta! Fot***o milioni di persone e ingannano l’opinione pubblica!”

Ciò che aveva previsto il nostro economista si sta avverando? “Io mi chiedo se questa è una prima applicazione della distruzione creativa del documento del G30 che vi ho raccontato tante volte: stanno distruggendo il family business italiano”.

Con Francesco Vergovich e Fabio Duranti, ecco la sua spiegazione a ‘Un giorno speciale’.