Il nuovo Governo Draghi ha ottenuto la fiducia sia al Senato che alla Camera: 262 più 535 i Sì al Parlamento. Al suo primo discorso in Senato il nuovo Presidente incaricato aveva già delineato le varie linee da seguire per far fronte alle difficoltà che il nostro paese sta affrontando, in primo luogo quelle causate dall’emergenza sanitaria fino ad arrivare alle riforme fiscali ed economiche da attuare. Posizioni ribadite anche nel discorso conclusivo tenuto alla Camera.

Da uomo fortemente di sinistra, cosa ne pensa lo scrittore Fulvio Abbate del nuovo Governo?

Francesco Vergovich ha chiesto la sua opinione nella mattina di ‘Un giorno speciale’: Abbate, nel suo stile a confine tra l’ironico e il polemico, ha commentato la situazione politica attuale mettendo in contrapposizione il nostro presente con le passate legislature. Draghi, 5 Stelle, Meloni, Salvini, Arcuri: lo scrittore in questo suo intervento non ha risparmiato nessuno. Ecco il commento in diretta.

“Draghi è il miglior amministratore di condominio che si potesse reperire su piazza. Dovrebbe mettere a posto la situazione dei millesimi di ogni singolo stabile. Qualsiasi riflessione ideologica è secondaria. Occorre un amministratore di condominio che sappia interfacciare questo paese con le istituzioni che devono tamponare questa situazione tragica nella quale ci troviamo della pandemia. Tutto il resto poi è secondario.

Veniamo da essere stati governati da una classe politica un tempo corrotta ma capace, quella che viene chiamata Prima Repubblica. Poi sono arrivati degli autentici analfabeti, microcefali. Il mio parere personale del Movimento 5 Stelle. È stata palese la loro inettitudine, alcuni hanno imparato nel frattempo, anche Di Maio ha imparato.

Io mi devo porre il problema della carriera di Domenico Arcuri? Solo perché appartiene a una rosa di garantiti. Oppure mi devo porre il problema delle ambizioni di Maria Elena Boschi? Chi se ne frega, non me ne posso fare carico io. Io sono una persona di sinistra e prendo atto di un fallimento assoluto: la sinistra non esiste più. Il fascismo invece in questo paese è considerato un bene rifugio. Giorgia Meloni è una fascista e io provo orrore per il fascismo”.