“Dalle mail dell’Ema ritrovate sul dark web si scopre che a novembre erano emersi problemi nella qualità del vaccino Pfizer: ‘integrità dell’mRna inferiore rispetto alle dosi usate nei trials’. L’Ema rassicura: tutto risolto. Intanto Pfizer riduce le consegne europee del farmaco”.

A comunicare questa informazione in esclusiva è la redazione di Report che, in un post comparso sui canali social ufficiali del programma di Rai3, mostra le immagini dello scambio di mail riservate e finite sul dark web.

Una notizia che porta grande scandalo in tutto il mondo e su cui in tanti si sono espressi con preoccupazione. Tra questi, il Senatore Gianluigi Paragone che in diretta Facebook ha commentato la gravità della rivelazione.

“Lo sapevano benissimo! Che l’Ema rassicuri non me ne frega un tubo! Arcuri arrabbiato? Chi se ne frega! Qui parlano di patentino vaccinale quando non abbiamo la verità sui vaccini. Dobbiamo scoprire attraverso il dark web quello che per noi era già un’intuizione… Quando vogliono nascondere prove e negoziazioni è ovvio che c’è sotto un’ombra! Un interesse! Un conflitto di interesse! Allora avevamo ragione a chiede al Ministero di portare in aula i contratti.

Quando la scienza non mette a disposizione i dati scientifici vuol dire che non è più scienza. È una multinazionale del farmaco che pensa ai suoi bilanci. Io divento matto all’idea dei soldi che sono stati regalati per un vaccino di cui non è dato sapere alcunché.

Io sono uno dei pochi parlamentari che solleva il ditino e dice ‘io voglio vedere i contratti’. Sono sicuro che dentro quei contratti c’è una gigantesca spartizione di denaro pubblico. E finché non c’è trasparenza non sono per nulla d’accordo all’obbligo del vaccino e neanche al patentino vaccinale”.