Donald Trump è stato votato da quasi 80 milioni di americani. Tutti i sondaggi attuali dimostrano che l’85% degli elettori americani è convinto, per le prove che sono emerse, che ci siano stati dei brogli durante le elezioni. L’85% di 80 milioni di americani. Voi pensate che il disagio, la rabbia, la frustrazione di queste persone che pensano, a torto o ragione, di essere state defraudate possa essere ignorato o oscurato dalle gesta di poche decine di facinorosi e di violenti?

Perché i media non hanno riportato le immagini del fiume di manifestanti che marciavano per far valere le proprie ragioni? Perché gli italiani non hanno un quadro neanche parziale di quanto sia accaduto e del perché l’America sia spaccata in due?

Sono riusciti a strumentalizzare le follie di alcune persone per oscurare le ragioni di una protesta legittima. Questo vuol dire che i nemici di Trump avevano bisogno delle azioni di quel gruppo di violenti e costringere Trump alla resa.

Questa innegabile realtà ci spinge a porci delle domande.

Chi erano quei personaggi? Perché non sono stati fermati se erano personaggi noti che si sono accordati sui social media? Possibile che noi blogger italiani fossimo al corrente della protesta che si stava organizzando in America per il 6 gennaio e chi invece avrebbe dovuto occuparsi della sicurezza non ne sapesse nulla? Perché sulle scalinate di ingresso non erano schierati i soldati? Perché se si parla di assalto ci sono le immagini di poliziotti che scattavano selfie con i rivoltosi? Perché la polizia ha ignorato gli appelli provenienti da CIA e FBI e rifiutato l’invio preventivo di rinforzi?

Tutte queste domande trovano una sola risposta: si voleva fare in modo che gruppi di violenti entrassero in Campidoglio e facessero sotto gli occhi di tutti esattamente quello che hanno fatto.

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