Dopo l’ok della Camera (314 sì, 239 contrari e 9 astenuti) arriva in serata anche l’approvazione del Senato: la riforma del Mes passa con 156 sì, 129 no e 4 astenuti. In questo video, la dichiarazione di voto in dissenso del Senatore Gianluigi Paragone. Ecco cosa ha detto.

https://youtu.be/3lwFsCL6jR0

“Signor Presidente, quando ero al liceo mi sentivo un po’ stupido a dover spiegare il paradosso di Zenone secondo il quale, in una gara, Achille non avrebbe mai raggiunto la tartaruga alla quale aveva concesso un vantaggio iniziale. Oggi, però, vedo che c’è qualcuno più paradossale di Zenone, quasi uno Zalone. Ecco, Conte Zalone vorrebbe farci credere che la riforma del MES va votata ma non va attuata perché brutta, sporca e cattiva. Il paradosso che proponete è illogico, è un non senso, tanto quanto la tartaruga che sarebbe sempre più avanti rispetto ad Achille.

Il MES lo prenderete. Sarete costretti a prenderlo perché ve lo ordinerà quella Bruxelles della von der Leyen che vi ha già obbligati alla riforma stessa. Quella Bruxelles da dove siete andati a prendere il ministro Gualtieri. La BCE non continuerà a lungo ad agire come se fosse un prestatore di ultima istanza, a comprare titoli sui mercati secondari, ad allargare le maglie del capital key rule o di forzare il suo ruolo sui tassi di interesse perché il libretto di istruzioni della BCE non prevede questo. Il Governo giapponese ha approvato ieri un altro piano di stimolo pari a 580 miliardi di euro. Così, quando la BCE smetterà di fingersi market maker i tassi di interesse si alzeranno e si giocherà alle regole dei mercati finanziari e siccome nessuno coprirà più le nostre spalle, ecco che il Governo dovrà accedere alla linea di credito del MES, altro che smantellarlo. Conte e Gualtieri promisero alla signora Ursula che saremmo stati disciplinati scolaretti e che l’Italia sarà pronta a ristrutturare il debito pubblico come vogliono i falchi, quindi imponendo ancora sacrifici, tagli e austerità. State tradendo il senso del voto delle ultime politiche: la maggioranza degli italiani voleva uscire dal sistema, dalla gabbia e per questo aveva premiato democraticamente le forze che si presentavano come antisistema. State completando la transizione dal popolo sovrano ai mercati sovrani, dai cittadini alle lobby sovrane e ai grembiulini sovrani.

Avete svuotato questa Assemblea, non avete più pudore. Per reggere questo governo di “euroinomani” il MoVimento 5 Stelle sta tradendo il programma che ha presentato agli elettori, sta tradendo i cittadini che volevano vederlo battagliare per difendere il popolo sovrano e chi combatte le giuste battaglie può morire, vero, e chi fugge, come state facendo voi, resterà vivo, almeno fino alla fine della legislatura.

Ma tra molti anni a partire da adesso, siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i giorni che avrete vissuto a partire da oggi per avere un’altra occasione, solo un’altra occasione per difendere la libertà degli italiani, per respingere il ricatto della finanza, per urlare che le regole di Bruxelles sono un ricatto infame? Voi dicendo sì oggi, state dicendo sì al MES. State omaggiando Caronte di un altro colpo di remo per spingere gli italiani verso l’euroinferno. No MES. Viva Italexit!”