La storia della Lazio e dei tamponi non finisce mai. Oggi la telenovela ha vissuto una nuova e ricca puntata. Il fatto odierno riguarda l’annuncio, da parte dell’agenzia di stampa Ansa, della negatività al tampone dei giocatori biancocelesti Immobile e Leiva, con la sola positività di Strakosha.

La nota agenzia di stampa ha confermato le proprie fonti, mentre Gazzetta.it si è mossa in una direzione decisamente diversa. Dunque questo è solo l’inizio di una vicenda che dominerà la scena ancora per molto tempo.

Il Direttore Ilario Di Giovambattista ha introdotto il tema con queste parole

Scrive alle 10.18 di questa mattina Gazzetta.it: ‘Le rivelazioni dell’agenzia di stampa Ansa nella notte avevano annunciato la positività di Strakosha dopo il nuovo controllo dei test. Non ci sono risultati ufficiali né valutazioni ufficiose degli esami effettuati ieri dalla Procura di Avellino presso l’ospedale Moscati sui 95 tamponi dei giocatori della Lazio sequestrati nel laboratorio Futura Diagnostica. La Procura infatti smentisce la nota diffusa ieri dall’Ansa, secondo cui sarebbe emersa la positività di Strakosha, sostenendo che al momento nulla è stato ancora definito e che il lavoro sui tamponi non è concluso. Oltretutto, essendo ogni tampone identificato da un codice a barre che protegge l’identità, appare impossibile che un risultato possa essere collegato ad un nome‘.

Questa la visione da parte dell’Avvocato Roberto Afeltra

E’ quello che ho anticipato questa mattina. Non è possibile che un incarico peritale, dato giovedì o venerdì scorso in cui c’è bisogno di avere un perito di parte, il perito di tutti quanti gli indagati, si risolva in 3 giorni. Si risolverà non prima di 60 giorni. Questo è il solito problema. Non si possono fare ipotesi di nessun senso, né positivo, né negativo, quando è in corso un’indagine penale. Almeno attendiamo il deposito degli atti con l’eventuale 415 bis o con la richiesta di archiviazione. Di cosa parliamo? Parliamo del nulla. Io le mie cause non le ho mai fatte né per radio, né per televisione, né sui giornali. Le cause si fanno in tribunale. C’è un diritto di informazione, ma c’è anche un segreto istruttorio. Il perito incarico dalla Procura di Avellino non ha ancora completato il suo lavoro. Questo è assurdo. Chi ha messo in giro tutto questo? La fonte dell’Ansa, come minimo, ha violato il segreto istruttorio”.

Le impressioni in diretta delle nostre Teste di calcio

Furio Focolari

E’ chiaro che viene violato il segreto istruttorio, come avviene  spessissimo. Siamo il paese delle intercettazioni che escono e che non potrebbero uscire. La mia è una battaglia. Perché ci sono stati processi sommari. I processi sommari si facevano una volta in Bulgaria. I processi sommari non si possono fare. Che cosa ha smentito la Procura? Ha smentito l’Ansa? Che cosa ha detto la Procura? Che non si sa ancora niente. La Procura ha fatto sapere che loro non hanno detto niente. La Procura ha difeso sé stessa, come giusto e logica che sia.

Fabrizio Patania

Mi duole dire che c’è anche un imbarbarimento del nostro lavoro purtroppo. Sono d’accordo con l’avvocato Afeltra. Chi viola il segreto istruttorio, tra le altre cose, rischia. Quando il tampone viene processato il perito deve assistere all’operazione e capire se l’operazione è stata fatta a regola d’arte. Chiunque può sostenere qualsiasi cosa, perché la Gazzetta avrà le sue informazioni. Magari io avrei titolato: ‘La Procura: ancora niente di ufficiale.

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Franco Melli

Adesso abbiamo a che fare con un giornalismo che accelera sempre. Non ci nascondiamo. Quindi dobbiamo fare i conti con questo tipo di giornalismo. Quando ci saranno gli esiti, ai quali si riferisce l’avvocato Afeltra, capiremo chi ha anticipato bene e chi invece ha sbagliato. Purtroppo il giornalismo in cui viviamo è questo.

Alessandro Vocalelli

Io non so nulla. Non ho fatto nessuna telefonata alla Procura o a Futura Diagnostica. Quindi io non giudico quelli che lavorano su questa materia. Per il lavoro degli altri ho un sacro rispetto. Su questa vicenda non so nulla e, credo, anche agli altri sanno poco perché non tutti passano le giornate a chiamare la Procura o ad avere rapporti con i laboratori. Non giudico nessuno: né l’Ansa, né la Gazzetta.

Nel corso del pomeriggio l’Ansa ha pubblicato questa nota

Tamponi Lazio, Procura: ‘Non ancora pronti i risultati della perizia’. Procuratore D’Onofrio: ‘Notizia senza fondamento processuale. Per quanto riguarda la Procura di Avellino la notizia non ha fondamento processuale. Non ci sono ancora i risultati che sta svolgendo il consulente da noi nominato. Questi si sapranno solo al momento del deposito della relazione del consulente tecnico della Procura’.