Partita da anni Sessanta: il Verona passa in vantaggio sul 2 a 0 e quindi si ritira nei propri domicili, segue crescita esponenziale del Milan che sbaglia di tutto e trova una squadra, quella di Juric, schierata compatta in difesa, pali, traverse, rigore sbagliato da Ibrahimovic che poi regala il pari all’ultimo fiato, partita senza logica, senza una idea vera di gioco se non quella rossonera con palla lunga per lo svedese che poi pensa a distribuire o concludere.

Il calcio attuale è questo, dico quello della Serie A, firmato da vecchie glorie e da una modestia tecnica assoluta in rapporto al tempo in cui nel nostro campionato sfilavano i migliori esponenti del calcio mondiale. Oggi li conti su una sola mano e va da sé che la qualità del calcio sia bassissima come il numero di errori tecnici, passaggi, stop, tiri verso la porta.

Il Milan mantiene la testa ma non sfrutta i pareggi di Inter e Juventus. Ora si ferma tutto per fare posto ad amichevoli inutili e Nations League fastidiosa, con tutti i rischi di contagi. 

Tony Damascelli