La pandemia dei risparmi: se c’è un effetto del Covid che difficilmente può essere confutato, questo è la brutalità con cui il coronavirus ha colpito il portafoglio degli imprenditori autonomi e professionisti.
La morsa del virus si fa sentire soprattutto in tasca del ceto medio senza garanzie insomma, a maggior ragione dopo l’ultimo Dpcm del 24 ottobre che impone la chiusura dei locali dalle 18.00, in quella che è la fascia orario di maggior fatturato per gli esercenti.
Promesse misure di sostegno, ma per ora non resta altro che la paura, tangibile nelle manifestazioni di piazza sfociate anche in rivolte violente in diverse città italiane.

Il virus insomma, non ha fatto che acuire i punti deboli di un sistema che ne era già ampiamente provvisto, ma mentre veniva amplificata la povertà del ceto medio, un notevole rialzo lo hanno avuto le casse dei più ricchi, sempre più facoltosi da ormai quasi un anno a questa parte.
Uno scenario che lascerebbe pensare a una ben fantasiosa cabina di regia dal punto di vista economico, tesi che viene confermata dall’esperto di politica monetaria Cosimo Massaro: dietro l’accelerata neoliberista si nasconderebbero in effetti i creditori del famoso debito pubblico. Ma chi sono? A cosa mirano? Perché non se ne parla?
Massaro ha detto di più ai microfoni di Fabio Duranti e Francesco Vergovich.

Il falso reset economico

Tanta gente non riesce a credere che decisioni sbagliate che partono da organismi sovranazionali poi vengono eseguite senza discussioni in tutto il mondo.
E’ accaduto anche col Covid: direttive dell’OMS – struttura sovranazionale – dove un privato come Bill Gates con una massa monetaria impressionante riesce a diventare il primo finanziatore di quest’organismo, vediamo quanto forti possano essere i conflitti d’interesse.

“Com’è possibile che in tutto il mondo accadano le stesse cose?”, dicono gli scettici: è perché stanno seguendo le stesse direttive. Addirittura nell’OMS troviamo la Cina, uno Paese dittatoriale che ha addirittura nascosto ciò che è accaduto dietro il Covid.
Ma tralasciando come è nato questo virus, la cosa certa è che viene strumentalizzato: oggi la società è cambiata! Non è più quella di prima, stanno mirando a cambiarla e ce l’hanno pure detto a Davos.

Ci hanno detto che vogliono apportare un reset, che io reputo un falso reset che mirerà a trasformare totalmente la società verso la quarta rivoluzione industriale, progettata con una tecnologia robotica dove il 5G sarà predominante, e vediamo anche la lotta geopolitica internazionale in proposito quanto è importante. In Italia ad esempio stiamo sposando la linea del Partito Comunista cinese, è normale che poi entrano anche gli Stati Uniti d’America in questa cosa.

Questo reset è un falso cambiamento perché ciò che bisognava cambiare era il meccanismo della moneta debito, che invece resterà e rimarrà sempre un sistema di dominio, dove un’élite sempre più élite dominerà una massa di popoli.
E cosa accade se questi popoli vorranno ribellarsi? Il nuovo ordine mondiale prevedeva un unico esercito globale. Molte volte mi hanno criticato ridendoci sopra, dicendomi “quest’esercito mondiale chi dovrà difendere, i marziani?”, no, dovrà tenere a bada le popolazioni messe alla fame da quest’economia. Così si difenderà l’élite e stiamo vedendo che delle rivolte stanno nascendo.

Debito: ma chi è il nostro creditore?

Questa è una domanda che si dovrebbero porre tutti, la domanda delle domande: io lo identifico con l’usurocrazia, cioè coloro che creano il denaro dal nulla e lo prestano ai popoli indebitandoli. Sono queste poche famiglie che hanno in mano il giochino.
Loro in effetti non hanno bisogno di denaro, perché appunto lo creano dal nulla.
Il loro scopo è il dominio sulle popolazioni, tant’è vero che se dovessimo raccogliere tutta la massa monetaria per ripagare tutti i debiti esistenti nel pianeta, non basterebbe nemmeno a coprire il debito! I soldi che ci dovevano servire per pagare gli interessi non sono generati. Si tratta di un debito eterno, gli stessi economisti dicono che non si può ripagare.
Allora cos’è? E’ un sistema di dominio.

Si arriva a un certo punto in cui questo debito è talmente colossale che bisogna applicare un reset. Una volta si azzeravano i debiti, ora con questo reset non si azzerano tutti i debiti, ma si espropriano i risparmi delle popolazioni degli italiani, un drenaggio dall’economia reale a quella tecnofinanziaria per mantenere in piedi il loro status quo.
molto probabilmente verremo usurpati dei nostri risparmi e faranno in tutti i modi per far sparire quel denaro dall’economia reale
“.


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