Chiesta la proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021, ma nessun coprifuoco nazionale per locali ed attività: queste le ipotesi del nuovo Dpcm che verrà discusso in Parlamento nella giornata di domani.

Al momento, dunque, non è prevista nessuna restrizione rigida a livello nazionale, mentre le regioni si stanno muovendo in autonomia.

È il caso del Lazio, dove il Presidente Zingaretti ha disposto l’uso obbligatorio delle mascherine anche all’aperto e senza limiti di orario, e della Regione Campania, dove il Governatore De Luca ha imposto un coprifuoco a partire dalle 23 e fino alle 6 del mattino per locali, bar, pasticcerie e ristoranti.

Stefano Molinari e Luicia Luciani ne hanno parlato con l’editorialista de Il Fatto Quotidiano Antonio Padellaro. Ecco come ha commentato la situazione in diretta.

“Credo che una soluzione di compromesso tra la salute e l’economia in questo momento sia la più opportuna. Penso che il Governo abbia agito per trovare un punto di mediazione.

Non credo che le opposizioni possano fare il diavolo a quattro. Credo che sia anche interesse delle opposizioni di dare la sensazione di essere inclini non al negazionismo ma a forme di lassismo che sarebbero inconcepibili.

Poi non è detto che alcune restrizioni siano definitive, bisogna navigare a vista in base a come va il contagio.

Io trovo che sia giusto che alcune regioni siano più restrittive. Lo abbiamo visto a marzo, ci sono situazioni completamente diverse“.


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