Colleferro. Orologi d’oro, ville, vacanze e auto di lusso: ma i fratelli Bianchi (e padre) percepivano il reddito di cittadinanza. Questa è l’Italia di oggi: nessun controllo, i peggiori furbi scavalcano i veri poveri, gli invalidi, gli anziani. Un sistema vergognoso che va ribaltato”.

Non le manda a dire il leader del Partito Comunista Marco Rizzo che in questo tweet prende una posizione netta non soltanto nei confronti di chi in questo momento si trova in carcere accusato di omicidio, ma anche di tutti quegli errori della politica che hanno portato a ciò di cui i fratelli Bianchi, secondo lui, sono emblema.

Per saperne di più su quanto ne pensa, Stefano Molinari gli ha rivolto alcune domande in diretta a ‘Lavori in corso’. Ecco che cosa ha detto Marco Rizzo ai nostri microfoni.

“È una vergogna! Accusati omicidio di Willy con orologi d’oro e reddito di cittadinanza” ► Rizzo

“Il reddito di cittadinanza non è una misura di tipo straordinario, la povertà va combattuta nel momento del bisogno con un aiuto straordinario, poi però va combattuta con la creazione di posti di lavoro. Abbiamo avuto un’erogazone a pioggia priva totalmente di controlli. I funzionari del lavoro mi hanno spiegato che si trovano questi navigator e devono spiegargli loro cosa fare. Questa iniziativa demagogica ha impiegato risorse enormi, non ha prodotto lavoro, quindi è stato un colpo. Non a Elkann, alle fasce deboli che sono ancora più penalizzate.

Molte cose che aveva detto il 5 Stelle erano giuste, poi sono state tradite. A me spiace questa totale incompetenza. Allontanano la gente dalla politica, sono arrivati lì e stanno facendo peggio degli altri.

E non è vero che c’erano i controlli. Uno deve uccidere qualcuno per avere un controllo! Avevano un modello di vita apparente, davanti a tutti. Io dico no al reddito di cittadinanza, sì al lavoro. Più controlli e più lavoro!”


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