Si calcola che in media all’interno del nostro Parlamento avvengono cento cambi di partito annualmente. Cento cambi di casacca totalmente arbitrari e totalmente fuori dal controllo degli elettori.
Il trasformismo non è mai stato illecito, ma fa certamente parte di un’idea politica dietro cui, a parte in rari casi, si nasconde anche l’intento di mantenersi incollati alla poltrona senza far nulla per meritarla davvero.

Vale per il Parlamento, come vale per le amministrazioni territoriali: stesso discorso quando le promesse elettorali si dimenticano non appena si indossa la fascia tricolore, o vengono liquidate come difficili da realizzare, ma intanto, nessuno fa nulla perché diventino realtà.
Rimuovere questa politica piena di alibi, di scusanti e di veri e propri tradimenti verso il popolo sarebbe possibile secondo il direttore della Gazzetta Amministrativa Enrico Michetti, che vedrebbe a tal riguardo una soluzione nella cosiddetta “revoca del mandato”: un sistema di democrazia diretta e di libero arbitrio del popolo che, nel caso in cui riscontrassero le irregolarità sopra elencate, potrebbe deliberatamente decidere di mandare a casa i propri rappresentanti in qualsiasi momento.
Ecco la spiegazione in diretta del Prof Enrico Michetti.

La cultura deve essere il nostro faro

Purtroppo noi abbiamo fatto scostamenti di bilancio per 105 miliardi: una cifra astronomica, una cosa mai avvenuta prima e non si è realizzato un solo posto di lavoro. Questo è un dato di fatto.
Sulla scuola dico questo, io quando vedo mio figlio alle 9 e mezza di mattina stravaccato sul divano, che fa una settimana a scuola e una a casa, e gli chiedo: che cosa stai facendo?
Lui mi risponde candidamente: “Abbiamo due ore di buco online”. Ecco, questa cosa mi fa male al cuore, perché il sapere è il vero potere.
E’ importante che noi attraverso un circuito della sanità efficiente riusciamo a rimuovere gli ostacoli per giungere alla guarigione di chi sta male, sapersi difendere dalla malattia. Allo stesso tempo bisogna però sapersi difendere anche dalla menzogna, dall’inganno, dall’artificio, dal raggiro. Questo te lo dà la cultura.

Abbiamo bisogno di qualità

E’ chiaro che noi sul debito pubblico paghiamo di interessi passivi decine e decine di miliardi, quindi avremmo bisogno di una classe politica di grande qualità, che dia respiro al paese, che faccia crescere la produzione, che dia possibilità di emancipare l’essere umano.
Perché accada ciò, è chiaro che c’è bisogno di persone capaci e competenti in numero sufficiente da rappresentare tutti i componenti del territorio italiano.

Revoca del mandato: la spiegazione

Io introdurrei la revoca del mandato: il cittadino vigila sull’operato di colui che ha eletto e in qualsiasi momento, quando costui non si rivela all’altezza, o comunque inganna il popolo perché va sullo scranno e fa quello che pensa lui anziché l’interesse della nazione, con un quinto degli elettori è possibile mandarlo a casa in qualsiasi momento.
Vedi come sabato e domenica saranno sul territorio, vedi come saranno i primi a correre quando c’è un’esigenza, vedrete come batteranno i pugni in parlamento in commissione bilancio per farsi finanziare il ponte, la strada, l’ospedale.
Adesso non fa più niente nessuno perché sono scollati dal territorio. Non glie ne frega più nulla
“.

ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE

LEGGI ANCHE: