Sovranisti che fregano sovranisti. Steve Bannon, l’ex stratega di Donald Trump, è accusato per il momento di aver intascato 1 milione di dollari frutto delle donazioni degli statunitensi per costruire il muro che doveva separare gli Stati Uniti dal Messico. Dunque il muro voluto dai sovranisti. Il campione dei sovranisti frega i soldi ai sovranisti: è una cosa meravigliosa.

La cosa più bella è che in Italia sembra non conoscerlo più nessuno. Eppure guardando un po’ in giro, si vedono tante fotografie di nostri leader politici a braccetto con Steve Bannon. Che cosa stavano facendo? Qualcuno di questi ha anche dichiarato che non esisteva un uomo più onesto di Bannon stesso: ma guarda un po’. Così vanno le cose nel mondo in realtà.

Gli strateghi, gli ideologi, coloro che cercano di dare un robusto supporto di idee alla politica, spesso hanno delle strategie politiche davvero meschine: quella di Bannon è una di queste. Tra l’altro, per chi non è giustizialista come il sottoscritto, queste notizie fanno il paio con quelle assoluzioni per esempio del padre di Boschi che era stato accusato di varie malversazioni e invece non sono state ritenute degne di processo.

La giustizia è una questione delicata, quindi bisogna gestirla con cura. Ma qualche parole la vorrei sentire da chi ha pensato che Bannon fosse l’ideologo capo delle nuove tendenze del sovranismo e di quant’altro. Lo vorrei anche mettere a confronto con quanto nei paesi sovranisti abbia fatto danni la pandemia.

Gli Stati Uniti e il Brasile sono tra i paesi più colpiti, e sono anche quelli che hanno una chiara guida politica ideologica sovranista. In uno dei due paesi, peraltro, a novembre l’incubo potrebbe essere finita. Speriamo presto, speriamo che l’incubo sia finita sul serio.


GeoMario, cose di questo mondo – Con Mario Tozzi

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