“I numeri del contagio in Italia, anche se tra i più bassi in Europa, sono in crescita. Non possiamo vanificare i sacrifici fatti nei mesi passati. La nostra priorità deve essere riaprire le scuole a settembre in piena sicurezza”. Con queste parole, Roberto Speranza, Ministro della Salute, ha firmato una nuova ordinanza per fronteggiare la diffusione del Coronavirus.

Tale documento prevede la chiusura delle discoteche e l’obbligo della mascherina anche all’aperto tra le 18:00 e le 6:00 nei luoghi dove c’è rischio di assembramento. Il danno nei confronti dei gestori delle discoteche è alto, pari quasi a 4 miliardi. Siamo di fronte alla nascita di un nuovo lockdown? È corretto limitare di nuovo i cittadini italiani e non dare priorità all’emergenza economica?

A “Un giorno speciale” Stefano Molinari ne ha parlato con Fabio Dragoni, editorialista de La Verità. Ecco le riflessioni più importanti.

DRAGONI INFURIATO ► “Nuova emergenza sanitaria un’invenzione del Governo! Ci stanno manipolando”

Nuova ordinanza “decisione folle”

“Trattiamo gli italiani come se fossero persone che appena vedono un’altra persona gli saltano addosso. Tutti abbiamo interesse a stare distanti l’uno dall’altro. C’è mancanza di fiducia nei confronti degli italiani, e dei giovani in particolare, che disturba.

Sinceramente io non riesco a comprendere e a capire sulla base di quali dati il Governo abbia preso questa folle decisione di chiudere i locali. Poi dalle 18 alle 6 l’obbligo della mascherina anche all’aperto… Io guardo i numeri e noi abbiamo 55 persone ricoverate in terapia intensiva, nel momento di maggiore emergenza erano 4000. Oggi 700 persone ricoverate, prima erano 28.000. Dov’è l’emergenza? Che progresso è questo? Trovo tutto maledettamente antiscientifico”.

“Governo inventa l’emergenza sanitaria per nascondere quella economica”

C’è una classe di sedicenti esperti che è stata miracolata dal covid, vanno in tv, dicono che arriverà la seconda ondata… poi scopri che non hanno mai curato un paziente. A noi che parliamo con i medici che il covid lo hanno curato dicono che allora c’era l’emergenza, oggi non c’è. Ora l’emergenza sanitaria non c’è, c’è l’emergenza economica. Di cui però questo Governo non si preoccupa. Quando c’era l’emergenza sanitaria non era in grado di gestirla, ora che non c’è se la inventa per nascondere l’altra emergenza, quella economica”.

Manipolazione mediatica

“Siamo alla più assoluta follia, c’è una narrazione dell’emergenza sanitaria che fa a cazzotti con la realtà. Il Viceministro Baretta che se ne esce dicendo che aumentano i contagi e dobbiamo prendere il Mes… Come si fa a non vedere che siamo in presenza di una manipolazione mediatica clamorosa?”


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