Lo scudetto passa per il posticipo. Juventus e Lazio si guarderanno negli occhi questa sera, con calcio d’inizio alle ore 21.45, nella cornice dello ‘Stadium’ di Torino.

I bianconeri potrebbero già ipotecare il nono titolo consecutivo. Mister Sarri conferma il 4-3-3 con qualche novità nell’undici titolare rispetto alle scorse apparizioni. Szczesny tra i pali. Linea a quattro in difesa con Danilo, De Ligt, Bonucci e Alex Sandro. Pjanic a dettare i tempi spalleggiato da Rabiot e Bentancur. In attacco Cuadrado avanza il suo raggio d’azione per completare il tridente con Cristiano Ronaldo e Dybala.

D’altro canto la Lazio si presenta alla sfida incerottata. Simone Inzaghi ha poco spazio per scegliere gli interpreti. Nel 3-5-2 Bastos, Luiz Felipe e Acerbi agiranno a difesa di Strakosha. Sulle corsie fiducia a Lazzari e Anderson, vista la doppia assenza di Jony e Lulic. A centrocampo, con Leiva fermo ai box, spazio a Parolo, Cataldi e Milinkovic. Bomber Immobile, con le polveri bagnati in questa ripresa, farà coppia con Caicedo. Ko anche il genio Luis Alberto.

Fischietto affidato a Daniele Orsato di Schio. Calcio d’avvio, come detto, alle ore 21.45.

Nel corso di ‘Radio Radio Lo Sport’ le nostre Teste di Calcio hanno presentato il big match di questa sera.

Paolo Cericola

Alle 18 ci sarà la riunione tecnica e a quel punto Inzaghi darà l’undici titolare. Questa mattina il mister ha avuto un lungo colloquio con Djavan Anderson, ha ancora il dubbio, però l’indicazione è che alla fine vada lui sulla fascia mancina. Ricordiamoci che, fino a questo momento, il ragazzo ha giocato 34 minuti. E’ un destro naturale che giocherà a sinistra, ma l’alternativa è Lukaku che non ha i 90 minuti nelle gambe infatti sarà prevista una staffetta. La situazione è questa. Mi raccontavano anche che stamattina Cataldi è stato lungamente oggetto di cure alla famosa caviglia perché non è ancora al 100%. Ormai sappiamo la situazione della Lazio. Si deve giocare questa partita e, quindi, la condizione è questa.

Fabrizio Patania

Dalla partita di stasera mi aspetto di arrivare presto al novantesimo. Spero che la Lazio riesca a fare una partita dignitosa. Nel caso dovesse perdere, spero che riesca a perdere onorevolmente e non a fare una brutta figura. E’ una partita che sarebbe stato meglio non giocare. Purtroppo è andata così, quindi basta. Bisogna arrivare alla fine del campionato superando quest’altra partita e limitando i danni.

Furio Focolari

Qualche mese fa immaginavamo questa come una partita incredibile. Doveva essere uno scontro al vertice in cui ci si giocava lo scudetto. Oggi penso che nessuno della Lazio la vorrebbe giocare. Io addirittura faccio una domanda, perché di questa partita mi importa poco. Ma chi recupera per la prossima? La Lazio si trova comunque di fronte alla squadra più forte del campionato, a prescindere da ogni discorso. Ora però provate a togliere alla Juventus sei titolari, gli omologhi di quelli che la Lazio deve sostituire. La Lazio come titolari avrà assenti Lulic e Radu in difesa, Leiva e Luis Alberto a centrocampo e Correa in attacco.

melli

Franco Melli

Cosa lo facciamo a fare questo esercizio da Fatebenefratelli? Con questo noi rischiamo di essere ripetitivi. La Lazio farebbe bene a lasciar perdere tutto, a chiudere, sperando che arrivi presto la fine di questo campionato e basta. Quello che sta accadendo alla Lazio a mia memoria non è mai accaduto nella storia del calcio a qualsiasi latitudine. Si sono associate cose incredibili. Cose che riguardano l’organico, con particolare riferimento a Lotito e alla sua parsimonia, che riguardano certe valutazioni del direttore sportivo, che riguardano il settore sanitario, il settore dei preparatori e l’allenatore. Che cosa di peggio poteva accadere? E’ successo di tutto. Tutto condensato per dirci che questo campionato era meglio non ricominciasse.

Tony Damascelli

Le premesse, come al solito, sono di non partita. Perché la Lazio ha troppe assenze e la Juventus, dopo il risultato di ieri sera, ha voglia di sistemarsi definitivamente. Però, proprio questo torneo estivo, ci sta dicendo tantissime cose. Chi ha visto ieri Parma-Sampdoria ha capito che si può stare 2-0 e poi si può perdere 3-2. Sono partite nelle quali certi squilibri, durante il match, vengono ribaltati da un momento all’altro. La Juventus è carica, per quello che ho detto. La Lazio non ha nulla da perdere con quella squadra lì. La Lazio ha l’impegno di uscire con grande dignità e, forse proprio in questi casi, può venir fuori il carattere e la fame che in questo momento la Lazio ha smarrito. Le assenze sono in tutti i reparti, e questa è un’altra deficienza che Inzaghi dovrà affrontare nella testa dei giocatori. Sia Inzaghi che Sarri non cercheranno scuse sul calendario; giocano stasera e cercheranno di onorare almeno la storia di questa partita che quest’anno ha già visto la Lazio vincere due volte. Aveva tutti i titolari, è vero, ma ha vinto due volte. Quindi sul passaporto della Lazio ci sono due timbri molto importanti.

Alessandro Vocalelli

Io condivido quello che dice Focolari. Questa è una partita segnata. Francamente non credo che ci siano proprio possibilità che succeda una sorpresa. Io però, sul tema infortuni, voglio capire se Lulic non è in campo perché c’è la responsabilità di qualcuno. Voglio capire se Leiva non è in campo perché la responsabilità di qualcuno, se Marusic non è in campo perché c’è stata una gestione non ottimale del giocatore. Se si poteva fare qualcosa per preservare Correa in un certo momento per averlo in queste situazioni. Per me questo è il momento di cercare di capire cosa è successo. Questa cosa è successa già in anni passati. E’ un fatto casuale? E’ un fatto di rosa ristretta? Non è colpa di nessuno? Io francamente vorrei capire perché, da questa analisi, nasce anche la positività di domani. Se noi pensiamo che è soltanto colpa del destino cinico e baro, secondo me, non traiamo la lezione che dobbiamo trarre.

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