Alla fine sembra che più di 30, forse addirittura 50 progetti diversi per un vaccino siano in studio in tutto il mondo per sconfiggere questo coronavirus.

A parte che sconfitto non può esserlo mai, nel senso che può essere soltanto ridotto allo stato di non nuocere agli uomini. Ci vorrà più tempo per eventualmente eliminarlo, ma il nostro obbiettivo non è tanto eliminare tutti i patogeni è quello di conviverci senza avere troppi danni.

E’ successo sempre nella storia delle malattie e dei sapiens: siamo diventati immuni progressivamente ad alcune malattie nel corso del tempo, ma ci sono voluti secoli e decenni per esserlo.

La cosa bizzarra è che questa pandemia si instaura come le ultime fondamentalmente per colpa delle scriteriate attività di distruzione ambientale degli uomini. Le foreste che vengono tagliate, i pipistrelli portatori di questo virus che non trovano il loro habitat e mordono con più rabbia quello che hanno attorno. Può essere un ospite serbatoio o può essere direttamente l’uomo, abbiamo visto in ebola e in tanti altri casi.

Dunque alla radice c’è questo, però è lo stesso sistema che si prenderà cura di trovare dei farmaci oppure il vaccino. Sono cioè le nostre attività produttive che provocano queste pandemie e poi le nostre attività produttive, cioè lo stesso sistema capitalistico, che deve trovarne una ragione. Peraltro se fossimo in un mondo ideale le medicine, i farmaci e i vaccini dovrebbero essere gratuiti. Perché dovresti guadagnare su qualcosa che è patrimonio dei sapiens? Serve a salvare le vite. Perché si dovrebbe pagare per l’assistenza sanitaria? E’ questo il discorso più profondo e più contraddittorio. Un virus generato da questo sistema che può essere sconfitto solo se qualcuno fa dei soldi, a gara, su questo sistema perché arriva prima a fare il vaccino migliore e dunque poterci guadagnare dei denari. E’ davvero curiosa e paradossale la storia che stiamo vivendo.

Quando capiremo che questo sistema è radicalmente male impostato rispetto all’ambiente, alla natura e dunque alla salute dei viventi e rispetto alla salute dell’uomo? Sempre troppo tardi.

Troppo avidi siamo. E troppo di memoria corta.

GeoMario – Cose di questo mondo, con Mario Tozzi


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