Io lo sapevo che doveva andare così, ci avrei quasi scommesso.

Il rappresentante del Governo israeliano Litzman aveva detto che il covid-19 era un castigo divino per punire gli omosessuali ed è stato trovato positivo al virus. Bisognerà che tragga delle conclusioni.

Da noi, a un livello più modesto, ci sono anche altri che ci parlano di una connessione con i castighi divini. Ma qua non c’è nessun castigo divino, questa è una questione di uomini e delle attività produttive dei sapiens che sono diventate così invasive da scacciare via dalla foresta i veri padroni di quella foresta, per esempio i pipistrelli della frutta, che accumulano virus e poi lo spargono nelle aree cittadine con gli allevamenti industriali che hanno preso il posto delle foreste.

E’ talmente facile che qui Dio non c’entra proprio niente. C’entra soltanto l’avidità degli uomini.

Ci si mette pure Paolo Brosio che rimprovera il Primo Ministro di essersi affidato alla scienza e non a Dio. Tutta questa roba qui si può capire soltanto perché stiamo andando verso Pasqua. Così come quell’altra di riaprire le chiese… Chissà come avresti fatto a tenere fuori qualcuno, perché non ci si sarebbe potuti entrare tutti visto che le distanze dovevano essere mantenute.

Sono proprio quegli squarci di irrazionalità che contraddistinguono purtroppo queste stesse persone quando parlano di argomenti su cui potrebbero e dovrebbero utilizzarla.

Qui non c’entrano gli dei e d’altro canto non c’entrano nemmeno altri argomenti come quelli che dicono ‘eh piantatela, non fateci sentire in colpa per il nostro stile di vita, il virus non dipende da questo anzi le condizioni igieniche e il progresso hanno portato ad avere meno malattie’. Questo senz’altro è vero, ma ormai il nesso indissolubile tra le ultime pandemie e le attività scriteriate degli uomini per il cambiamento dell’uso del territorio e la deforestazione sono talmente tante e tali che non ci sarebbe più nemmeno da stare a discutere.

Qui ancora una volta fra Dio da una parte e la scarsa volontà di vedere le nostre colpe, è proprio lì che si inserisce il discorso e il rasoio della scienza, affilatissimo, che distingue gli idioti da quelli che ragionano e i colti dagli ignoranti.

GeoMario, cose di questo mondo – Con Mario Tozzi


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