Dopo che la Germania ha annunciato i 550 miliardi, in Italia per non fare la figura degli stupidi hanno annunciato in pompa magna 350 miliardi di euro.

Il mio gruppo di studio di finanzialisti, con a capo il Commercialista e Finanzialista Dott. Giancarlo Coppola, ha fatto uno studio. Ecco alcuni risultati.

Vi voglio subito dire che è una buffonata. Quanto ha stanziato davvero il governo? 5 miliardi, non 350.

Cominciamo dal punto numero uno: per la sospensione del rimborso dei prestiti il governo ha stanziato 1,73 miliardi per garantire le rate dei mutui e dei leasing che potranno essere rinviate fino al 30 settembre. Ma gli interessi andranno comunque pagati alle banche, non passano in cavalleria.

Sul sito del MEF si legge: “Beneficiano di una moratoria sul volume complessivo di prestiti stimato in circa 220 miliardi di euro”. Cioè faremo 220 miliardi di euro di finanziamenti? Faremo 220 miliardi di nuovi investimenti? Faremo ripartire l’Italia con 220 miliardi? Niente di tutto questo. Significa che questi 220 miliardi sono l’attuale posizione debitoria delle imprese verso il mondo bancario. In altre parole il Governo sta sbandierando per nuova liquidità la proroga delle rate di 6 mesi garantendo di fatto non le imprese ma le banche!

Quindi il Governo sta sbandierando per 220 miliardi una cifra di 1,73 miliardi. Ha dato un credito di firma e non di cassa, quindi i soldi di liquidità vera che arrivano nelle casse delle famiglie e delle imprese sono zero.

Andrò avanti nelle prossime puntate a smontarvi questo decreto pezzo per pezzo.

Malvezzi Quotidiani, comprendere l’Economia Umanistica con Valerio Malvezzi


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