E’ ormai ufficiale: gli italiani dovranno cambiare stile di vita a causa del coronavirus; niente abbracci, strette di mano, baci per salutare almeno per trenta giorni.
Il medesimo cambio di passo spetta alle aziende e ai settori in crisi, come pure, di conseguenza all’esecutivo.

Sono 60 in questo caso i giorni a disposizione del Governo, periodo ideale per risanare la situazione e ben a poco serviranno i 3,8 miliardi concessi dall’Unione Europea secondo Valerio Malvezzi, intervenuto a ‘Un giorno speciale’ con Fabio Duranti e Francesco Vergovich.

L’economista ha preso una dura posizione contro questo esecutivo, i cui provvedimenti per ora hanno disposto il rinvio delle imposte per le zone rosse e i luoghi circostanti, con qualche smussata alle imposte degli italiani. La ricetta per ripartire non è questa secondo Malvezzi, che ha spiegato quale, secondo lui, sarebbe la strada giusta per aiutare le aziende e gli italiani.

“Hanno pensato solo a dire razzista a Salvini e ora rischiamo l’emergenza finanziaria” ► Valerio Malvezzi

‘Io ho un 57% di insoluti questo mese’, me l’ha detto un amico commercialista della Toscana. Se in una regione come la Toscana, che tutto sommato mi pare stia messa meglio di altre regioni, c’è stato questo calo di pagamento non sarei tanto tranquillo se fossi al posto dei commercialisti.

Molte attività economiche che vengono messe in crisi hanno circa 60 giorni di cassa: alcuni settori hanno un rapporto debito finanziario/patrimonio netto di circa quattro volte, dunque circa un 80% di debito rispetto al patrimonio.
Sapete cosa vuol dire?
Che quando tra 60 giorni alcune attività economiche riapriranno ci sarà una moria a cascata, questo è il rischio che questo governo non capisce.

Gli “aiuti” europei

Divento matto quando sento dire “3,8 miliardi, grazie Europa che ci hai aiutato”.
Non è soltanto un problema di fatture, non è soltanto un problema di fermo degli stabilimenti, non è soltanto un problema di perdita delle commesse di alcune imprese.

Fra l’altro per inciso i primi casi di coronavirus sono stati in Germania, ma loro non sono così con***oni da mettersi il maglioncino e andare a dirlo in TV

Gli errori del Governo

A cascata ci sarà un problema finanziario, perché noi abbiamo un sistema di piccole imprese bancocentrico, quindi c’è tutto un problema di gestione di un’emergenza finanziaria che nei prossimi mesi si verificherà. Mi auguro ovviamente di sbagliare.

Non si sono ascoltati i virologi ma i consulenti d’immagine e i consulenti politici.
Il problema vero è che si è stati un mese a parlare di Salvini razzista, a fare gli hashtag “abbraccia un cinese” quando, ironia della sorte, i cinesi mettono in quarantena gli italiani.

Questo governo ha gestito col parametro ideologico del razzismo una cosa che non c’entra niente col razzismo, che è il puro buonsenso sanitario.

“Stanno speculando sulla salute della gente”

Ci sono due cose all’orizzonte: la rielezione del Presidente della Repubblica e la rielezione del Presidente Trump. Noi siamo in questo tritacarne di giochi politici in cui si specula sulla salute della povera gente. Sento addirittura dire “meno male che abbiamo tagliato la sanità così oggi abbiamo soldi per la sanità”.

Questa è l’economia umanistica, prima viene la sanità, prima vengono gli infermieri, prima viene la salute, prima vengono le persone.

Tra la “busta A: salvo il paese” e la “busta B: salvo l’euro” secondo voi cosa sceglierà la politica attuale?
Ovviamente la seconda, resteremo in Europa, non faremo quello che bisogna fare ci sarà un paese distrutto, saremo tra i paesi che non possono permettersi di resistere.

Quando sono in difficoltà, tu, Stato, mi aiuti, non mi prendi in giro dicendomi “ti rinvio le bollette”. Ma brutti imbecilli, se io non fatturo come faccio a pagare bollette o mutui?
Questi non sono ragionamenti di destra o di sinistra, sono ragionamenti di persone che vedo piangere.


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