Si è registrato in questo weekend, come nello scorso, un fenomeno migratorio interno di dimensioni gigantesche.
Decine di migliaia di persone sono tornate alle proprie abitazioni nel Meridione dal nord e, francamente, è qualcosa che non si riesce a comprendere.

Un comportamento inspiegabile

Quale istinto razionale – ammesso che si possano tenere insieme queste due parole – spinge qualcuno che neanche sa di essere stato contagiato, nonostante si trovi in zone pericolose, a muoversi e a portare il contagio altrove?
Si tratta di un comportamento tutto fuorché responsabile perché magari, arrivati nel Sud, si sentono bene e conducono la vita di prima, salvo l’arrivo del decreto più drastico.

Con chi me la dovrei prendere io se qualcuno mi contagia o contagia qualcuno che mi è caro?
veramente da questo punto di vista gli italiani sono irrimediabilmente ingovernabili. Non è possibile assistere a una cosa del genere, anche qualora la comunicazione fra Regione e Governo fosse stata ritardata non si dovrebbero vedere queste scene.
Spiagge affollate, funivie gremite e, guarda un po’, il contagio non diminuisce.

Va comunque notato che negli ultimi giorni non c’è un raddoppio del contagio, ma una progressione matematica: la curva degli infetti potrebbe presto cambiare e variare la sua inclinazione un po’ più verso il basso, se tutti siamo virtuosi.

L’immunità di gregge che gli inglesi non hanno capito

Dall’Inghilterra arrivano invece notizie diverse: quelle sull’immunità di gregge.
Spieghiamo bene il concetto che evidentemente gli inglesi non hanno capito: la difesa di gregge viene utilizzata come una metafora per difendere chi, per qualche ragione, non è immune e si trova al centro di un gregge di persone immuni. Queste ultime difendono così quello che non lo è.

Questo avviene però quando non c’è un vaccino, dunque in Inghilterra si punta sul fatto che non ci sia e che non ci sarà; oppure succede quando il contagio viene dall’esterno, ma non essendoci qui una cortina di immuni (perché il virus è nuovo) l’effetto “gregge” non funziona proprio.

Un’altra cosa che va al di là della comprensione è certamente come Johnson abbia potuto fare un calcolo del genere, forse sperando che ci sia un picco e che presto avremo un’immunità: non sarà così.

GeoMario, cose di questo mondo – Con Mario Tozzi


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