“Le banche sono l’evoluzione degli usurai” è una sciocchezza. Le banche nascono per esigenza di cambio tra le monete.

Un’ulteriore prova di quanto detto, oltre a quelle già esposte nei video precedenti, sta nella storia delle espressioni ‘non ho un soldo‘, ‘non ho una lira‘ oppure ‘non ho un quattrino‘.

Nel XIII secolo c’erano tre tipi di monete: piccole monete d’argento, grandi monete d’argento e le monete d’oro.

Fino al ‘500 si va avanti con queste tre tipologie di moneta sulle quali, tuttavia, non era stampato il valore.

La moneta era una unità di conto ma di fatto gli scambi e i prezzi venivano espressi in lira e in soldi: erano queste le unità di misura internazionali.

Si pensi allora al Fiorino a Firenze: nel 1200 poteva valere una lira, un secolo dopo poteva valerne tre e così via.

C’è una svalutazione del potere di queste monete, finché a un certo punto le piccole monete d’argento non spariscono ed entrano in gioco le sotto unità di misura.

Il quattrino, ad esempio, era l’equivalente di quattro denari d’argento.

Ecco quindi da dove ha origine la banca medievale che poi diventa la banca moderna.

Malvezzi Quotidiani, comprendere l’Economia Umanistica con Valerio Malvezzi


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