Mancano 14 partite alla fine del campionato. La Lazio ha battuto l’Inter ed è passata al secondo posto, resta un solo punto dalla Juventus capolista. La lotta allo scudetto è sempre più serrata.

La squadra di Sarri è prima, giocherà gli ottavi di finale della Champions e giocherà la Coppa Italia. Nonostante questo, viene fischiata. E’ molto più criticata rispetto agli altri anni e a differenza delle altre squadre le critiche piovono da un periodo molto più lungo, praticamente da quando l’avventura Sarri è iniziata.

Cos’è che non va? Perché è nel mirino? Chi vincerà lo scudetto? La squadra di Inzaghi ha chance di vincerlo?

Ilario Di Giovambattista lo ha chiesto all’ex centrocampista bianconero Giancarlo Marocchi. Ecco cosa ha detto il commentatore Sky a Radio Radio Lo Sport.

La Juve ha sbagliato a prendere Sarri?

La Juve ha deciso di cambiare e fa bene a cambiare, altrimenti non avrebbe vinto otto scudetti consecutivi. Cambiando con Sarri ha preso una decisione, raccontandoci di voler giocare in un modo diverso. Al momento sta ottenendo gli stessi ottimi risultati, è prima in classifica, il modo… Pensavamo di trovarla prima in classifica con un modo di giocare diverso. Invece ci sono delle difficoltà, quelle di mettere insieme gli 11 giocatori che vanno in campo – avendone a disposizione 24 – soprattutto nel reparto offensivo, qui sembra che non si incastrino bene. Quando non si incastrano bene gli attaccanti, anche in difesa qualche gol in più lo prendi. Quest’anno ci immaginavamo di vedere una Juve che vinceva spesso 3 o 4 a 0 e non l’abbiamo vista.

In molti gli criticano alcune scelte di formazione…

Sarri fa l’allenatore, deve ottenere il meglio con i giocatori che ha. Però tra i favolosi che ha ogni tanto qualcuno deve star fuori e se non stravinci tanti semplificano e dicono ‘ma perché non ha giocato?’ e allora non se ne viene fuori. Lui un po’ immagino che si stia rassegnando e punti all’obbiettivo grosso, che è quello di arrivare primo nelle competizioni, in tutte e tre, e quello si vedrà di partita in partita. Dovrà cercare di fare il possibile per dare la condizione fisica migliore a tutti i giocatori, perché adesso arrivano le partite di Champions e devi stare proprio bene fisicamente. Anche con la più scarsa degli ottavi se non stai bene fisicamente rischi di andare in grandissima difficoltà.

Un metro di giudizio diverso tra Sarri e gli altri allenatori?

Secondo me dipende dalla valutazione che si dà delle rose delle squadre. Senza tenere in considerazione che poi ne giocano solo 11, ovvero i 23 di Sarri se li sommiamo come valore, il valore è superiore a quello dell’Inter e della Lazio, quindi c’è quella aggravante. Povero Sarri gli tocca anche questa. Per allargare poi il discorso della condizione fisica e delle scelte, dico che se avesse in mano un jolly o un santino, di usarlo per Douglas Costa. Perché adesso arrivano le partite complicate in cui ci vogliono giocatori che facciano la differenza. Douglas Costa secondo me la può fare e poi tocca a lui il compito difficile di mettere in panchina, o in campo a seconda di quello che si vuol dire, uno tra Dybala e Higuaín. Quando hai Douglas Costa che sta bene, Cristiano Ronaldo e uno degli altri due ecco che alla fine puoi giocare anche in modo “normale”, che normale andrebbe già bene, però sono più le partite che vinci rispetto a quelle che non vinci.

Pronostico scudetto?

Le mie percentuali scudetto: 50% la Juve, 25% Lazio e 25% Inter. Anche se la Lazio ha da molti mesi il centrocampo più forte del nostro campionato.


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