L’America uccide dove e come vuole, la Lega va a Bibbiano: ormai è una campagna elettorale continua

GeoMario, cose di questo mondo – Con Mario Tozzi

Cosa non si fa per fare campagna elettorale.
Sembra quasi che in tutto il mondo essa sia continua, non abbia tregua. Non si guarda più al bene comune, ma alla rielezione.
Le ultime notizie parlano di una Casa Bianca che non è a conoscenza delle motivazioni della morte di Soleimani.

Il presidente nicchia, dice che “comunque era un terrorista” e negli Stati Uniti nessuno approfondisce. Francamente è una motivazione molto superficiale, se questo terrorista non sta agendo sul tuo territorio, non sta preparando alcun attentato e si trova addirittura in un altro paese.

Se tutti agissero così perché sovrani e potenti il mondo sarebbe un caos regolato dalla sola forza e l’ONU non servirebbe più a niente.

Ciò si ripercuote sul nostro paese, dove le elezioni regionali diventano un test nazionale e nessuno si ricorda più perché si vada a votare per una regione invece che per un’altra.
In Emilia Romagna non si distinguono né idee né programmi elettorali, si riesce a focalizzare solo una gran polemica e l’uso strumentale della politica.

I sostenitori di Trump ad esempio dicono che l’uccisione di Soleimani è addirittura una sua vittoria, mentre in Italia giunge voce che la Lega voglia chiudere la campagna elettorale in Emilia Romagna nel comune di Bibbiano. Fosse così non ci sarebbero parole.


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