Tanti tricolori campeggiano sopra gli slogan ‘Prima gli italiani’ e una piazza San Giovanni gremita non rinuncia (come era stato chiesto) a sventolare bandiere con i simboli del centrodestra, ma soprattutto della Lega.
Tanti ospiti sul palco, le urla della folla si fanno più acute dopo le frasi “noi qui in piazza, loro rinchiusi nel palazzo“.

Il più acclamato è come sempre Matteo Salvini. Il suo appello ai giornalisti (“Non si parli di estremisti“) viene accompagnato da un lungo applauso di approvazione dei partecipanti e le bandiere della Lega hanno iniziato a sventolare più velocemente al grido “basta governi meticci, si vada al voto“.

15:30 – Matteo Salvini interviene sul palco di Piazza San Giovanni

16.05 – Musumeci: “La Sicilia è tornata ad essere il terminale di un’immigrazione indiscriminata”

16.14 – L’intervento di Zaia, presidente della Regione Veneto 

Quanti italiani non arrivano alla fine del mese? Prima vengono loro, poi il resto del mondo. Noi chiediamo l’autonomia, per dare responsabilità a chi governa e servizi migliori“.

16.25 – Fontana: “Vogliamo una nuova legge elettorale”

Abbiamo presentato una richiesta di referendum, per una nuova legge elettorale che ci consenta di decidere chi ci dovrà governare; questo è un altro passo fondamentale, e tutti dovremo andare alle urne per far sentire la nostra voce“.

16:42 – I manifestanti sventolano le bandiere al grido di “elezioni, elezioni”

Nella foto Matteo Salvini di spalle durante il suo intervento.

17.09 – L’intervento di Giorgia Meloni

Noi difenderemo i nostri simboli, la nostra identità, Dio Patria e Famiglia… fatevene una ragione. Ci batteremo contro l’islamizzazione dell’Europa, non abbiamo alcuna intenzione di diventare un continente musulmano“.

Giorgia Meloni attacca Grillo: “Pagliaccio, state distruggendo Roma”

Grillo si è vestito da clown dicendo ‘Io sono il caos’. Da comico a pagliaccio il salto è stato breve: l’unico caos che il Movimento 5 Stelle ha prodotto è quello che si vive a Roma grazie a Virginia Raggi“.

17.30 – Salvini sullo scontro con Renzi: “Ha insultato per un’ora, il genio incompreso”

Tornando sull’importante scontro avuto in settimana a “Porta a Porta” con il leader di ‘Italia Viva’, Salvini non ha usato mezzi termini: Renzi continua a permanere il suo avversario numero uno.

“Cosa ne pensi di Giuseppe Conte?” ► Intervista ai manifestanti di piazza San Giovanni

La manifestazione del centrodestra ha raccolto tanta partecipazione ma anche tanta indignazione per il nuovo Governo e per i suoi esecutori. Criticato e insultato anche Gad Lerner, e non è esente da pessimi giudizi anche Giuseppe Conte, vecchio collaboratore di Salvini, che ora è tra i nemici numero uno della platea di centrodestra: ecco cosa hanno detto i manifestanti nell’intervista del nostro Stefano Molinari.


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