Sgombriamo subito il campo dai dubbi: è stata una vittoria meritata.

E’ stata una vittoria meritata, quella della Roma, e non c’entra nulla che sia arrivata all’ultimo secondo dell’ultimo minuto di recupero.

E’ stata meritata perché la Roma ci ha creduto, appunto fino all’ultimo istante e – in dieci contro undici dopo l’espulsione di Mancini – non si è accontentata di un risultato che a quel punto poteva anche essere considerato soddisfacente.

Invece no. La Roma ci ha creduto e ha spinto due suoi centrocampisti Veretout e Pellegrini dall’altra parte del campo, per confezionare il gol vincente di Dzeko. Già, Dzeko.

In estate avevamo “fondato” il comitato per trattenere Dzeko, nel momento in cui tutti dicevano che sarebbe stato impossibile, perché bisognava solo aspettare il giorno giusto per annunciare il trasferimento all’Inter.

Non è stato sicuramente quel comitato a far cambiare le carte in tavola, ma di sicuro l’auspicio – diciamo così – mai come stavolta si è dimostrato azzeccato.

Perché in quel colpo di testa di Dzeko, al 93’, c’è forse la fotografia del campionato della Roma.

Alessandro Vocalelli


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