Seconda trasferta stagionale che vuol dire molto più di quello che sembra. La distanza tra la Roma di Fonseca e una partenza stagionale degna dei giallorossi prende il nome di Siniša Mihajlović, uno di cui è difficile dire se sia più guerriero dentro o fuori dal campo.

E’ caso Diawara?

Il Bologna è una squadra motivatissima e imbattuta, lo ha ricordato lo stesso Fonseca in conferenza, “sarà compicato ma noi siamo pronti a questo genere di partite” ha però proseguito il tecnico della Roma, che in vista della gara di domani sembra intenzionato a cambiare qualcosa rispetto al match stravinto col Basaksehir in Europa League. 
La partita di Europa League aveva caratteristiche diverse alla Serie A, per questo abbiamo giocato con un giocatore più fisico come Diawara. Alla luce delle caratteristiche del campionato italiano preferisco utilizzare due mediani, quindi giocheranno Cristante e Veretout“.

La decisione del tecnico di tenere da parte Diawara suona più come una bocciatura alle orecchie di chi ha osservato bene la partita di giovedì sera. E’ stato un Diawara in forma chiaramente discutibile, che dunque in tal caso è costretto ad accomodarsi in panca.

Chi sta bene è invece Mkhitaryan, che insieme a Smalling potrebbe aumentare il suo minutaggio. Insomma, tanti cambi che non coincidono per forza con un turn over serrato. “Non possiamo risparmiare tutti i giocatori” ha sostenuto Fonseca rispondendo alle questioni su Kolarov: anche lui potrebbe essere della partita.

Bologna- Roma: ecco i nostri commenti sulle scelte di Fonseca.

Stefano Agresti

Mi sembra molto convinto su ciò che fa, per carità, ma mi sembra anche che abbia distrutto il povero Diawara perché in pratica ha detto che in Italia lo vede fuori.
Si diceva essere un giocatore che Fonseca voleva a tutti i costi, non capisco come mai sia stato fatto fuori in questo modo francamente.

E’ molto determinato in ciò che fa, tanto che col Bologna ha detto che schiererà due mediani (o quelli che il traduttore ha chiamato “mediani”) nel centrocampo della Roma, ma nella nostra cultura Cristante e Veretout non sono mediani. La partita di domani è molto interessante per questo, perché ci dovrà dire se in mezzo al campo con due giocatori così la Roma riesca ad avere equilibrio in una partita abbastanza complicata.

Tony Damascelli

Bisogna sempre fare un gol in più dell’avversario, poi l’equilibrio divenuta un accessorio. Io penso che i problemi della Roma riguardino solo la difesa, hanno preso un difensore in Inghilterra e uno in Italia per sostituire quello che già avevano: la difesa non è ancora a posto.
Dal centrocampo in su ci sono delle alternativa, cosa che non c’è dietro, dove però è pur vero che non ci sono ancora i titolari definitivi.

Guido D’Ubaldo

Quello che è stato detto è corretto, perché la Roma ha quattro centrali di cui uno solo di ruolo, che è Diawara.
Cristante, Veretout e Pellegrini sono più mezz’ali, in particolare Pellegrini ha più le caratteristiche di un trequartista, che è il ruolo in cui potremmo ritrovarlo che domani.

Sinora quello che mi sembra essersi adattato meglio a questo ruolo è Cristante, che secondo me sta prendendo tutte le caratteristiche del centrale di centrocampo ed è uno al quale Fonseca non rinuncerà mai


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