Sul palco della manifestazione a Montecitorio hanno preso la parola i maggiori esponenti del centro-destra. Tante le accuse al nuovo Governo giallo-rosso, che a loro avviso avrebbe truffato gli italiani impedendogli di andare democraticamente ad elezioni.

Tra coloro che hanno preso parte alla protesta di Roma anche Antonio Maria Rinaldi della Lega, ecco la nostra intervista su quello che sta accadendo nel panorama politico italiano ed europeo.

“Questa mattina è stato un colpo d’occhio eccezionale vedere tutti quei tricolori sventolare. C’era tantissima gente. Io personalmente non ho visto saluti romani, poi se ci sono stati non lo so. Non vorrei che se qualcuno l’avesse fatto inficiasse una manifestazione pacifica.

Tutto l’inghippo – chiamiolo così – è avvenuto non a Bruxelles ma a Strasburgo, qui avvengono le votazioni. Ursula von der Leyen era la candidata della Merkel, d’accordo con Macron, e significava cambiare ben poco nella governance europea. La prova è che sia i socialisti che altre frange del Parlamento Europeo non erano d’accordo e questa signora è passata per 9 voti. Quindi quasi la metà del Parlamento ha votato no. E chi gli ha dato questi 9 voti? Il Movimento 5 Stelle. Lo stesso 5 Stelle che per anni aveva detto che avrebbe aperto le istituzioni europee come una scatoletta di tonno. Abbiamo perso un’occasione storica di cambiare la Governance europea.

Probailmente i 5 Stelle avranno avuto qualche vantaggio, altrimenti non si spiega. Una delle vicepresidenze del Parlamento Europeo per la prima volta è andata al Gruppo Misto, guarda caso ai 5 Stelle. Gli è stato promesso anche che il futuro Commissario non sarebbe stato quello favorito dalla Lega, Giorgetti”.


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