Papa Bergoglio ha apertamente sostenuto che la Tav è un’operazione strategica per migliaia di passeggeri. Questa la formula che ha impiegato per dare la propria benedizione a questa grande opera. Ovviamente, il Pontefice del turbomondialismo si guarda bene dal dire che la Tav è stata concepita per le merci e non per le persone. Insomma, Bergoglio non specifica che quest’opera non è di certo a beneficio delle classi più deboli.

Il partito populista, anzi, ‘papulista’, di Bergoglio è sempre più al servizio della classe dominante. Non soltanto, come è evidente, egli appoggia ora il Treno ad Alta Velocità, ossia quella grande opera che sono tutti i grandi poteri finanziari a favorire. Papa Francesco ha già appoggiato il fenomeno d’immigrazione di massa come sradicamento dei popoli, ed è lo stesso che, anziché condannare la tratta di esseri umani, ha fatto proprio, ancora una volta, il vangelo secondo Soros.

Apriamo i porti ha affermato anche Bergoglio, il quale, di fatto, ha tradito Cristo, che, se fosse ancora tra noi, non direbbe ‘porti aperti’, ma piuttosto ‘fermate subito la deportazione di esseri umani’.

Insomma non c’è occasione in cui Bergoglio non prenda posizione a favore delle classi dominanti e contro i popoli.

RadioAttività, la pillola del giorno con Diego Fusaro – 17/09/2019.


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