La crisi di Governo è ormai indirizzata verso la sua conclusione. Il Conte bis targato PD e 5 Stelle ha superato il voto sulla piattaforma Rousseau e la squadra dei Ministri ha prestato giuramento al Presidente della Repubblica Mattarella. L’ultimo passo dell’iter sarà il voto di fiducia al Parlamento la prossima settimana.

Se dunque i giallo-rossi possono essere soddisfatti, non lo sono sicuramente le forze politiche di destra. La Lega capitanata da Salvini chiede a gran voce le elezioni immediate, considerando inaccettabile un nuovo Governo con dei partiti che oggi sarebbero minoritari. Della stessa opinione anche la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, pronta a scendere in piazza per protestare contro la negazione del voto agli italiani.

Ecco la nostra intervista a Giorgia Meloni durante la puntata di ‘Lavori in Corso’.

Lei aveva previsto questo Governo?
Nei mesi scorsi ho detto che la crisi andava aperta il giorno dopo le elezioni europee e che ogni giorno che sarebbe passato avrebbe avvicinato un inciucio o un Governo tecnico. Ogni giorno in più sarebbe stato utilizzato da chi non voleva andare a casa per avere un alibi. Il 27 maggio dissi a Salvini ‘stacca la spina oggi perché ora non c’è l’alibi della manovra economica, i 5 Stelle e il PD si sono scannati fino a ieri e hanno più difficoltà a fare una capriola, ed è palese che in Italia c’è un’altra maggioranza’. Se la crisi fosse stata aperta tre mesi prima sarebbe stato molto più difficile fare questo Governo. L’avvisaglia dellinciucio era il voto alla Commissione Europea a Ursula von der Layen, quel voto configurava già il nuovo Governo…“.

Ha riparlato con Salvini?
Sì, ma non mi pare che Salvini faccia quello che dico io. Più che altro non ho capito la gestione della crisi, secondo me c ‘ è stato qualche errore, qualche manchevolezza nel fare fronte comune. Il fatto di aprire la crisi e tornare indietro…“.

Cosa intende per fronte comune?
Si doveva contro-manovrare in un’altra maniera. Gli unici a chiedere le elezioni e basta siamo stati noi. Berlusconi ha chiesto prima l’incarico al centro-destra e dopo il voto, la Lega chiedeva a Di Maio di tornare, cosa che francamente secondo me è stata incomprensibile e ha indebolito il fronte pro-elezioni“.

In un Paese che tende a destra c’è il Governo più di sinistra della Repubblica. Quanto durerà secondo lei?
Loro si danno come orizzonte l’elezione del prossimo Presidente della Repubblica, covano il sogno di mettere Romano Prodi, cintura nera di svendita degli interessi italiani in Europa. Questo è un Governo di sinistra manovrato dagli interessi di altre nazioni. Hanno messo in piedi questo Governo solo ed esclusivamente per impedire che il Parlamento a maggioranza centro-destra potesse eleggere il proprio Presidente della Repubblica. Non è detto però che ci riescano, quando l’unico interesse è la poltrona arrivano i problemi e si inizia a scricchiolare“.

Avete in programma una manifestazione…
Lunedì saremo in piazza per dare voce ai milioni di italiani – la maggioranza – che chiede di scegliere il proprio Governo. La democrazia è scegliere da chi farsi rappresentare per far sì che si facciano le politiche che si votano. Ci sono anche tanti elettori di PD e 5 Stelle che ci stanno scrivendo schifati da come il loro voto sia stato turlupinato dalla truffa di questa gente e che lo vogliono venire a dire in piazza. Non dimentichiamoci che il PD si era fatto votare come alternativa dei 5 Stelle, così come i 5 Stelle dicevano di essere l’alternativa al PD. Questa non è democrazia ma partitocrazia. Non è Rousseau democrazia, hanno votato 80.000 persone, lo 0,5% degli elettori del Movimento 5 Stelle, secondo voi come la pensa il restante 99,5%? Vengano in piazza con noi. Non ci saranno bandiere di partito ma solo tricolori”.

Quindi ora abbiamo un centro-destra e un centro-sinistra?
Ho detto tante volte che M5S e PD erano due facce della stessa medaglia. E’ la ragione per la quale FdI non ha voluto far parte del governo giallo-verde, sono due forze di sinistra. Noi siamo l’alternativa. Questa gente si sarebbe dovuta presentare insieme alle elezioni, non possono fare una presunta guerra l’uno all’altro e poi mettersi insieme. Quanti voti prenderebbero se si presentassero insieme? Comunque per me il ritorno a un bipolarismo è una buona notizia“.


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