Il Governo giallo-rosso si farà, il voto su Rousseau è stato superato e la squadra dei Ministri ha prestato giuramento al Presidente della Repubblica Mattarella. Ultimo passo sarà il voto di fiducia alle due Camere.

Sarà un Governo che troverà sicuramente l’opposizione delle forze politiche di centro-destra. Tra queste, in prima fila, la Lega di Matteo Salvini.

Ecco cosa ha detto a Radio Radio il leader della Lega nella puntata di ‘Un Giorno Speciale’.

“Se devo fare il Ministro senza poter far nulla non ci sto. Se devo garantirmi sette Ministeri – sette poltrone – con l’impossibilità di fare per gli italiani quello che mi sono impegnato di portare avanti non ci sto.

Volevamo fare quella che in democrazia sarebbe una cosa normale, cioè dare il voto agli italiani. C’era un Governo litigioso e fermo – nessuna riforma fiscale, della giustizia, infrsastruttre, niente… – allora abbiamo deciso di restituire la parola al popolo. Per il momento ha vinto il giochino di Palazzo, ma la partita dura 90 minuti e non possono scappare all’infinito. Questo è un Governo tenuto insieme solo dalla voglia di poltrone, dagli ordini che arrivano da Bruxelles e dall’odio per la Lega e per Salvini.

Noi continuiamo a lavorare più di prima, abbiamo migliaia di amministratori locali che non permetteranno che vengano rimandati immigrati ovunque o che venga tolta quota 100 e si ritorni alla Fornero.

Onore e dignità non sono categorie che in politica vanno per la maggiore, non faccio il giochino degli altri che insultano quelli con cui hanno governato fino al giorno prima. Conte si è dimostrato agli italiani per quello che è. Ora c’è un Governo con Ministri che non hanno mai fatto quello di cui sistanno occupando, dalla Sanità ai Trasporti.

Noi faremo proposte e saremo presenti nelle piazze, in Parlamento, nei Comuni e nelle Regioni. Soprattutto a Roma. Adesso ci lanceremo in un’operazione salva-Roma organizzandoci in tutti i quartieri portando proposte di totale cambiamento sulla gestione quotidiana, sulla sicurezza, sui rifiuti, sulla mobilità, sulle case popolari. Leggo che il PD vuole fermare gli sgombri degli abusivi che stanno occupando mezza Roma; se l’asse PD-5 Stelle a Roma vuol dire peggiorare ancora di più, noi della Lega saremo ancora più presenti.

Vado in giro a testa alta, quando dico ‘mai con il PD’ è perchè sono alternativo alla sinistra per idee e per valori. Per me mai con il PD è mai con il PD. Non cambio idea per due assessorati o cinque ministeri.

Mi arrivano quotidianamente e-mail su problemi e disfunzioni sulla sanità a Roma, un Governatore del Lazio che offre poltrone ai 5 Stelle credo sia uno spettacolo indecoroso.

E’ triste che questo Governo non sia nato a Roma ma tra Berlino, Parigi e Bruxelles. In Europa stanno festeggiando perchè è tornato un Governo di ‘Signor sì’, saranno pronti a chinare il capo. Fin quando c’erano quei cattivoni di Salvini e della Lega l’Italia era da prendere a schiaffoni, adesso visto che l’Italia torna un Paese di Serie B al loro servizio un po’ di elemosina la daranno.

Ho il computer pieno di e-mail dei 5 Stelle. E’ chiaro che, per un elettore di un partito che voleva fare la rivoluzione e il cambiamento, essere in Consiglio dei Ministri con Franceschini, prendere il voto di Renzi e della Boschi e mandare a Bruxelles Gentiloni è la fine di un sogno e di un’epoca.

Ma come fa uno che ha fatto il Ministro del Lavoro fino a pochi giorni fa a trasformarsi in Ministro degli Esteri in una settimana? Mi tengo il mio onore e la mia dignità. Gli italiani riconoscono la differenza tra un poltronaio e una persona con dei valori. Io sarò in Piazza davanti Montecitorio pacificamente, non sarà una manifestazione di partito ma sarò con tanti italiani che sono disgustati e inorriditi di fronte al mercato vergognoso di queste settimane”.


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