Dopo il caso Sea Watch 3, un’altra Ong catalizza l’attenzione dell’opinione pubblica e mediatica in questi giorni. Dopo giorni trascorsi a ciondolare in mare, l’Open Arms, la nave spagnola con a bordo 134 migranti, si è trovata in acque sicure senza la possibilità di attraccare davanti al porto di Lampedusa.

Nelle ultime ore è stato effettuato lo sbarco di 13 persone per motivi sanitari, ma la situazione continua ad essere complessa e non sembrano palesarsi, al momento, segni di schiarita.

E, come spesso accade con un argomento di forte impatto sociale e politico, ad esprimere il proprio punto di vista su questa vicenda sono stati i personaggi in vista del mondo dello spettacolo e della cultura.

Tra questi fa capolino Chef Rubio che, una settimana fa, è salito sulla Open Arms portando viveri e solidarietà alle persone rimaste bloccate sulla Ong. Il giorno dopo, è sceso in campo anche Richard Gere, che è arrivato a bordo di uno yacht per fornire il proprio supporto ai migranti. Sul mezzo, troneggiava uno striscione: “You are not alone” (“Non siete soli”).

A lanciare un appello, negli ultimi giorni, sul caso Open Arms sul suo profilo Facebook anche la Lucianina nazionale. La Littizzetto infatti ha pubblicato un video, nel quale ribadisce: “In questi giorni in cui tutti sono al mare, voi siete ‘in’ mare. E’ molto diverso”.

La clip rientra nell’ambito dell’iniziativa “Siamo tutti Open Arms”. ” Non è più assolutamente tollerabile” prosegue la comica di Che Tempo che Fa, che definisce “un gesto vile, vigliacco, schifoso, pavido” il non far sbarcare i migranti a bordo della Ong spagnola.

Voi siete coraggiosi, sappiate che c’è un sacco di gente che è con voi. Vi aspetto! Vi aspetto a terra!” chiude la Littizzetto.

Le dichiarazioni della Littizzetto nel video, poi condiviso dalla scrittrice Michela Murgia, non è passato sotto traccia. A commentarle, ore dopo, è lo stesso ministro dell’Interno, sul proprio profilo Facebook. “Secondo voi quanti ne ospiterà a casa sua?” domanda Salvini, dando così il là a una pioggia di critiche degli utenti nei confronti dell’attrice e comica piemontese.

A difenderla sulla questione Open Arms, a colpi di tweet, è la Murgia, scrivendo: “Madre affidataria, benefattrice di case famiglia, famiglia lei stessa per donne in difficoltà con figli a carico, @LucianinaLitti può dare lezioni di accoglienza a chiunque“.

La scrittrice prosegue, definendo “Salvini, disumano e codardo” che “può solo indicarla ai suoi cani come bersaglio”. “Lo schifo al potere” rimarca in un altro tweet la Murgia, sottolineando che “quello che sta facendo Salvini alle persone sulla @OpenArms” è “una crudeltà senza giustificazione“.

Littizzetto ha avuto il coraggio di dirglielo e lui, forte solo con i deboli, il coraggio non lo sopporta. Stima e solidarietà a @LucianinaLitti per la violenza squadrista” conclude, risoluta, la Murgia.


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