Ecco una novità promozionale lanciata da Mastercard per i suoi clienti transgender: potrete scegliere il nome presente sulla vostra carta, anche se diverso da quello dei documenti. E’ l’ennesima “Rivoluzione fucsia” del capitale liquido finanziario, che dissolve programmaticamente i diritti sociali e con movimento convergente diffonde quelli che definisce i diritti civili, che in realtà andrebbero battezzati con il nome di capricci individualistici del consumatore apolide, che tanti diritti ha quanti può comprarne.

Voi potrete scendere in piazza a protestare per i diritti civili ma guai a voi se proverete a scendere in piazza a lottare per i diritti sociali, per i salari e per la possibilità di decidere sovranamente della vita nazionale di voi in quanto popolo.

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